Il Comune di Torre di Ruggiero, affrancatosi dalla Comunità montana “Fossa del lupo” di Chiaravalle Centrale, getta le basi per un suo ingresso nell’Unione dei Comuni del “Versante Jonico”, con sede a Isca sullo Jonio. Da tempo, ormai, il piccolo borgo guidato dal sindaco Giuseppe Pitaro ha abbandonato la Comunità montana “Fossa del lupo”, non prima di aver mosso dure critiche sull’immobilismo dell’Ente e, addirittura, arrivando davanti al Tribunale di Catanzaro, per contestare la terza elezione a presidente di Enzo Bruno, di area Pd. Poi, un lungo consiglio comunale che, di fatto, ha sancito la definitiva uscita del Comune dall’Ente montano. Ieri, il sindaco Pitaro ha inviato una lettera al presidente dell’Unione dei Comuni per spianare la strada all’ingresso di Torre di Ruggiero nel giovane Ente territoriale, comunicando che, «l’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero, dopo avere formalmente notificato alla Comunità montana “Fossa del lupo” la propria volontà di recesso, sta valutando l’opportunità di aderire all’Unione dei Comuni del “Versante Jonico. A tal fine – si legge nella nota del primo cittadino – e prima ancora di convocare un consiglio comunale ad hoc, La prego di farmi cortesemente sapere se sussistono sul punto motivi ostativi ovvero, vi può essere in capo a codesto Onorevole Ente, la volontà di accettare l’adesione, del Comune di Torre di Ruggiero».(b.c.)

Gazzetta del Sud del 5.2.2010

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