Nel corso dell’ultima settimana sono state incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, come stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e previsto dall’ormai già collaudato piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati anche inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.
Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 180 persone e di 113 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco.
Nell’ambito di tali servizi:
– i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto L. Antonio, 51enne di Grotteria, già noto alle FF.OO, in ottemperanza ad un ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Locri. L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, avrebbe violato le prescrizioni inerenti tale misure;
– i Carabinieri di della Stazione di Careri hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, S. Pasquale, 37enne del posto, già noto alle FF.OO., per furto di energia elettrica. Lo stesso, in atto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, avrebbe manomesso il contare di energia elettrica della propria abitazione al fine di eludere i reali consumi, realizzando un by-pass sottotraccia. Nel corso del controllo è stato sequestrato vario materiale elettrico;
– i Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno tratto in arresto per atti persecutori S.L. G., 22enne di origini rumene, già noto alle FF.OO., in esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Locri. Tale provvedimento è scaturito a conclusione delle indagini svolte dai Carabinieri che hanno consentito di raccogliere gravi, precisi e concordanti indizi di responsabilità a carico del S.L.G., in ordine alle condotte moleste e persecutorie perpetrate, dal mese di settembre u.s. ad oggi, nei confronti di una sua connazionale;
– i Carabinieri della Stazione di San Luca hanno tratto in arresto P. Giuseppe, 37enne del posto, già noto alle FF.OO., in esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso, riconosciuto colpevole di riciclaggio, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di 4 anni di reclusione;
– i Carabinieri della Stazione di Platì hanno denunciato un minorenne del posto per ricettazione. Lo stesso, nel corso di un controllo alla circolazione stradale è stato sorpreso alla guida di un quadriciclo sprovvisto di targa, risultato provento di furto denunciato in provincia di Torino.