pay tvStretta dei Carabinieri del Gruppo di Locri sulla trasmissione abusiva di programmi della tv satellitare all’interno di locali pubblici e circoli. In tale ambito, i militari del Gruppo hanno denunciato 23 persone ritenute responsabili di “violazione della norma sul diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.

I mirati controlli effettuati in numerosi locali e circoli ricreativi di tutto il comprensorio locrideo, per la verifica sulla corretta applicazione della normativa di settore, hanno consentito ai Carabinieri delle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica di accertare che i gestori e/o titolari di alcuni locali pubblici utilizzavano “smart-card” di noti fornitori di pay-tv, destinate all’uso domestico, ma che in realtà venivano utilizzate indebitamente in detti locali per la visione dei programmi a pagamento.

Nell’ambito di tali servizi, è stato anche accertato che alcuni commercianti avrebbero realizzato un collegamento a un “server pirata” per decriptare il segnale emesso dalla società titolari dei diritti audiovisivi.

Il servizio, che si è protratto per diverse settimane, si è concentrato in particolare su quei locali ed esercizi ricettivi quali bar, circoli, ristoranti ecc. e proseguirà anche nelle prossime settimane.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

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