Nel corso dell’ultima settimana sono state ulteriormente incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, come stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e previsto dall’ormai già collaudato piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale, supportati dai nuclei operativi delle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.
Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 172 persone e di 69 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco.
Nell’ambito di tali servizi:
– I Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto, in fragranza del reato di evasione, L. Giuseppe, 69enne del posto, già noto alle FF.OO. L’uomo, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare presso la propria residenza, è stato sorpreso dai Carabinieri in una via di quel comune, lontano dal proprio domicilio. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri a disposizione dell’A.G. competente;
– i Carabinieri di della Stazione di Stilo hanno:
- denunciato un 47enne ed una 18enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due, durante una perquisizione personale e locale, sono stati trovati in possesso di 9 involucri in cellophane contenenti complessivamente oltre 50 grammi di marijuana, abilmente occultati all’interno degli indumenti indossati. Tutto il materiale rinvenuto, pronto ad essere immesso sul mercato illecito, è stato sottoposto a sequestro;
- denunciato un 48enne ed un minorenne, entrambi di Stilo, per detenzione abusiva di munizioni, smaltimento illecito di rifiuti e discarica abusiva. Gli stessi, durante una perquisizione domiciliare effettuata presso la loro abitazione e relative pertinenze, sono stati trovati in possesso di 13 cartucce di vario calibro e tipo. I carabinieri hanno inoltre rinvenuto un area di circa 100 mq di proprietà del 48enne, adibita a discarica abusiva di inerti e altri materiali di risulta, nonché carcasse di animali da allevamento. Tutta l’area interessata ed il munizionamento rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro;
- segnalato alla competente Prefettura, un 18enne di Stilo, poiché, a seguito di perquisizione locale, effettuata presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di due involucri contenenti complessivamente 2 grammi di marijuana, abilmente occulti all’interno del letto. La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro per gli ulteriori accertamenti tossicologici;
– i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato:
- un 40enne di Mammola, per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanza stupefacente. L’uomo, sorpreso alla guida della propria autovettura, è risultato positivo agli accertamenti alcolemici e tossicologici, con valori superiori ai limiti consentiti. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro;
- un 30enne di Gioiosa Jonica per furto di energia elettrica. Lo stesso avrebbe realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, mediante l’utilizzo di vario materiale elettrico che è stato sottoposto a sequestro;
– i Carabinieri della Stazione di Mammola, hanno denunciato un 48enne di Grotteria, per lesioni personali aggravate;
– i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.RM. di Locri hanno denunciato un minorenne di Siderno per guida sotto abuso di sostanza stupefacente. Il giovane è stato sorpreso alla guida di un velocipede a pedalata assistita, con tasso tossicologico 10 volte superiore ai limiti consentiti.