Un furto con strappo sfociato in rapina. Una donna al suolo dolorante e, a breve distanza dal luogo dell’accaduto, una borsa abbandonata in terra con all’interno solo dei documenti personali. Tempestivo l’intervento dei carabinieri a soccorrerla. Succedeva lo scorso 9 ottobre, in via Colombo, dove una malcapitata signora si vedeva strappare la borsa da un giovane sconosciuto mentre faceva rientro a casa. Nel tentativo di rimanere aggrappata a quanto le stava per essere sottratto il malfattore l’aveva fatta cascare rovinosamente al suolo provocandole la rottura del collo dell’omero, per poi fuggire con la refurtiva. Serrato il percorso investigativo che ha permesso di addivenire all’individuazione del malfattore. Una serie di controlli, ricostruzioni della dinamica delittuosa e analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di rimettere insieme i pezzi del mosaico e identificare il colpevole. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Lamezia Terme lo avevano già arrestato lo scorso ottobre in flagranza di reato per un altro episodio. Una rapina in appartamento. L’equipaggio, quella notte, si era fiondato presso l’abitazione dalla quale era pervenuta la richiesta d’aiuto e lo aveva trovato ancora lì, col volto travisato, Nechita Cosmin Petru, cl. 98, bloccandolo mentre era ancora in fase di colluttazione con il proprietario di casa. Pertanto, alla luce delle risultanze investigative inerenti la rapina alla signora, nei confronti del giovane è stata emanata dal tribunale lametino un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai militari nel corso della mattinata odierna.