NOI_CON_SALVINI_rgb_300DPILa nota integrale di Domenico Furgiuele, Coord. Regionale Noi con Salvini: <<Non è bastata la presenza di Matteo Renzi a Reggio Calabria in chiusura della campagna referendaria, per evitare ad Oliverio e a tutto il PD calabrese, la sconfitta più amara.

L’esito referendario “frana” addosso al governo Oliverio con il peso schiacciante del 67% dei No, frutto evidentemente di una coscienza di popolo non del tutto assuefatta alla mala politica Calabrese.

Renzi, il Partito Democratico e Oliverio hanno provato fino alla fine ad evitare la sonora sconfitta, così anche in Calabria hanno promesso l’inverosimile, prima la conclusione dei lavori autostradali, per i quali in realtà si procederà solo ad un superficiale restayling per una A3-Sa/Rc che sarà inaugurata per l’ennesima volta, priva però per 57 km della corsia di emergenza.

Poi la promessa di realizzare il ponte sullo stretto con relativo endorsement di Salini Impregilo, e in “fotofinish”, proprio in prossimità dell’appuntamento referendario, la “norma De Luca”, con l’impegno di restituire anche ad Oliverio la “utile” titolarità di commissario nella sanità.

Promesse e invenzioni che non hanno ingannato un popolo testimone della incapacità amministrativa di Oliverio e della sua giunta, insieme autori di continui fallimenti come l’esperienza “garanzia giovani”, piuttosto che del colpevole paradosso per cui la Regione Calabria nell’ultimo anno, nonostante la disponibilità di finanziamenti ministeriali da destinare alle regioni ha dovuto restituire allo Stato più di due milioni e mezzo di euro, di cui 550.000 euro destinati agli studenti con disabilità, perché, secondo la Corte dei Conti la regione Calabria a guida PD, non è stata in grado di gestire le risorse.

Oliverio perde su tutti i fronti, anche nella sua San Giovanni In Fiore il No vince con il 56% di consenso, proprio nella città quartier generale del Governatore, che aveva visto trionfare alle ultime amministrative comunali il PD con il 92% di consensi.

E’ evidente che per il popolo Calabrese l’appuntamento referendario è stata una occasione per dare lo sfratto al presidente della regione, e per palesare una voglia di cambiamento vitale per il futuro della regione.

In questo scenario e dopo le dimissioni di Renzi, il movimento Noi con Salvini chiede ad Oliverio e della sua giunta di essere conseguente, le ulteriori dimissioni sono inevitabili.

Forte di una struttura nazionale e regionale ben radicata, NcS è pronto a mettere a disposizione dell’elettorato la sua proposta politica e culturale “sovranista” con l’intento soprattutto di aggregare le anime del centrodestra tradite dai partiti tradizionali e rimaste orfane di una “casa di riferimento”.>>

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *