A conclusione di serrate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, la Squadra Mobile reggina ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari a carico di P.A. reggino (cl. ’84) per i reati di detenzione e porto illegale di armi in concorso con un secondo soggetto, allo stato rimasto ignoto.
L’uomo è altresì indagato del danneggiamento seguito da incendio di autovettura nonché di danneggiamento mediante l’esplosione di colpi d’arma da fuoco di ulteriore veicolo.
Le indagini condotte con l’ausilio di numerosi presidi tecnologici hanno consentito di ricostruire compiutamente una serie di episodi occorsi in pregiudizio di un nucleo familiare cittadino, ed in particolare di ben tre danneggiamenti di autovettura (per ben due volte mediante incendio e poi con esplosione di colpi d’arma da fuoco), veicolo nelle disponibilità del rivale in amore dell’arrestato.
Le indagini hanno dimostrato e accertato come P.A. avesse una sorta di ossessione nei confronti della compagna della vittima..
L’attenta ricostruzione dei fatti ha permesso agli investigatori di interrompere un’escalation criminale (4 gli episodi denunciati dalla vittima nel corso dell’ultimo anno) che avrebbe potuto sfociare in ben più gravi comportamenti delittuosi.