Il Milazzo, sfoderando il meglio di sé sotto la gestione Rufini, riscopre la vittoria contro un Real Avola impreciso ed incerto sotto porta e con l’intento di contenere le sfuriate dei padroni di casa: fin dall’inizio infatti i rossoblù hanno attaccato la porta avversaria impegnando più volte il portiere avversario Pizzolato, il quale ha respinto col pugno al 3’ sotto la traversa una deviazione su calcio d’angolo. La reazione ospite è affidata a Lo Coco che calcia fuori da punizione e Butera, il quale dal limite dell’area sfiora il palo per qualche centimetro. Il Milazzo risponde con la punizione di D’Arrigo perdutasi fuori. Al 13’ Pizzolato evita la bordata del capitano milazzese e sugli sviluppi del calcio d’angolo Cucinotta colpisce di testa sulla traversa; da pochi passi intercetta Tricamo, che insacca con un destro il gol del vantaggio.
La replica degli ospiti costringe Fagone a parare a terra la conclusione di Lo Coco. Al 23’ arriva il raddoppio milazzese: Tricamo si infila in area su imbeccata di Raia e induce Zumbo ad atterrarlo: l’arbitro Menichetti di Perugia indica il penalty: s’incarica Cannavò che spiazza il portiere realizzando il 2-0. Il Real Avola alza il baricentro ed è vicino al gol al 36’, quando Sollano manca il tocco di testa sulla linea di porta sul cross di Rizza. Alla fine della prima frazione la squadra ospite accorcia con Ruiz: il capitano aretuseo salta ben tre avversari, si defila sulla sinistra al limite dell’area di rigore e trafigge Fagone con un sinistro imparabile sul palo più lontano. Il secondo tempo comincia con il Milazzo a macinare azioni d’attacco e con Ancione in campo dal primo recupero per l’infortunio di Rasà.
Al 53’ segna ancora Cannavò con un gesto atletico che fa esplodere i pochi spettatori merita gli applausi di tutto lo stadio. L’azione nasce da una folgorazione di D’Anna, che s’inoltra sulla destra e s’introduce sul lato corto dell’area: Cannavò in mezzo a due avversari si eleva in aria e con una rovesciata acrobatica insacca il gol del 3-1. Lo stesso numero sette manca poco più tardi il colpo del poker con un’incornata di poco largo sull’incrocio dei pali, mentre il Real Avola, trascinato da Rizza, sbaglia anche con Lo Coco, che calcia di poco alto sulla traversa. Al 78’ Pizzolato respinge a gambe serrate un rigore in movimento calciato da D’Anna. Gli aretusei rispondono con Frittitta, che colpisce di testa clamorosamente fuori prima di farsi parare un calcio di rigore in pieno recupero. L’attaccante, atterrato da Fleri che riceve la doppia ammonizione e dunque il cartellino rosso, va sul dischetto e fa intuire la traiettoria a Fagone, che si tuffa a destra e controlla la palla.
Milazzo-Real Avola 3-1
Marcatori: 13’ Tricamo, 24’(rig.), 53’ Cannavò (rig.), 45’ Ruiz
Milazzo (3-5-2): Fagone; Tricamo, Cucinotta, Fleri; Manzella (56’ Quadri), D’Anna, D’Arrigo, Costa (69’ Casale), Raia; Cannavò, Rasà (45’+1’ Ancione). All. Danilo Rufini. A disposizione: Trovato, Giunta, Porcino, Bertino.
Real Avola (4-3-1-2): Pizzolato; Roccella, Zumbo, Raimondi, Rizza; Sollano (76’ Montagno), Mautone, Ruiz; Butera; Lo Coco, Frittitta. All. Giovanni De Leo. A disposizione: Carucci, Bonaventura, Sirugo, Di Peri, Fecarotta, Sillah.
Arbitro: Federico Menichetti della sezione di Perugia.
Assistenti: Antonino Salvo e Lorenzo Chillemi, entrambi della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
Ammoniti: Fagone (M) Raimondi, Mautone, Zumbo (RA).
Espulso: Fleri (M) al 91’ per doppia ammonizione.
Recupero: 2’ pt, 5’ st
Spettatori: A stento un centinaio con una gradinata gremita da una decina di sostenitori locali.
Foti Rodrigo