La sezione del Pdl difende l’operato della Provincia e dell’assessore Montepaone. Sulle problematiche relative alla strada Provinciale, Guardavalle – Elce della Vecchia, frazione montana a 1200 metri d’altitudine, interviene con un comunicato la locale sezione del Pdl di Guardavalle . «In riferimento alle voci inesatte ed incomplete circolate in questi giorni – si legge nel comunicato – sentiamo la necessità, in qualità di Pdl, di informare la cittadinanza sugli interventi dell’Amministrazione provinciale, da noi sensibilizzata, tramite l’assessore provinciale Nicola Antonio Montepaone, a ripristinare i collegamenti con la nostra frazione montana . Abbiamo avuto sin dall’inizio un filo diretto con l’amministrazione provinciale e siamo stati costantemente informati sulla programmazione degli interventi, cosa nota ai cittadini di buon senso e anche agli amministratori comunali con i quali l’amministrazione provinciale ha un continuo contatto collaborativo». Nella nota la sezione locale del Pdl chiarisce che «la frana che ha interessato il tratto di strada Guardavalle – Elce della Vecchia, è caratterizzata da uno smottamento che impedisce, a detta di geologi esperti, qualsiasi intervento di ripristino del tracciato originario, è bene precisare che la frana si è verificata per la mancanza di una seria politica di gestione e consolidamento del territorio che ha visto la Regione e il presidente Loiero completamente assenti e disinteressati alla grave problematica con i risultati che oggi sono sotto la vista di tutti. La provincia e i cittadini sono le vere vittime di questa politica miope che oltre ai disagi produce ingenti danni economici. Dopo numerosi sopralluoghi i tecnici della Provincia, accompagnati dall’assessore provinciale Nicola Antonio Montepaone, hanno deciso di intervenire con una variante al tracciato originario per porre in sicurezza, in modo definitivo, la strada. Le relazioni geologiche che caratterizzano gli interventi sono state già fatte con professionalità e competenza e appare pertanto strumentale e inopportuna l’invocata relazione geologica perché ogni intervento viene fatto in un’ottica di consolidamento del territorio in modo definitivo. Sarebbe stato più costruttivo interpellare chi del problema conosceva tutti gli aspetti e chi per trovare la soluzione ha lavorato e ci sta ancora lavorando». Poi in merito all’eventua – le soluzione del problema la sezione del Pdl precisa che « lo studio geologico fatto riguarda sia il tracciato alternativo sia l’eventuale apertura provvisoria di una pista che garantisca i collegamenti, i risultati, trattandosi di uno studio complesso, saranno consegnati a breve, dopo di ché l’Amministrazione provinciale opererà con urgenza per risolvere anche temporaneamente la viabilità tra Guardavalle ed Elce della Vecchia». Infine il Pdl locale annuncia che il presidente Ferro sarà presente a Guardavalle in tempi brevi per verificare di persona, così come ha fatto in tutta la provincia, la situazione della viabilità. E ieri c’è stato un ulteriore sopralluogo presso la strada di Elce interessata alla frana da parte dei tecnici della Provincia di un geologo insieme con l’assessore provinciale Nicolantonio Montepaone. «La relazione geologica – conclude la sezione del Pdl di Guardavalle- suggerita da qualcuno, avrà tutti i connotati della legittimità perché si ha a che fare con un’amministrazione seria e responsabile, sempre attenta alle esigenza del nostro territorio. Per la soluzione definitiva del problema è necessario creare un percorso alternativo per il quale si stà predisponendo la progettazione in quanto è stato reperito nel bilancio dell’amministrazione provinciale il finanziamento necessario per l’opera. Lasciamo ad altri le polemiche sterili ed inconcludenti sicuri che il problema della viabilità si risolverà tenendo conto dei tempi tecnici necessari, nel modo più positivo e con la dovuta tempestività e attenzione che il nostro territorio merita, così come dimostrato anche in passato dall’amministrazione provinciale di Catanzaro». Per oggi è previsto un sopralluogo da parte del presidente, Wanda Ferro, e dei tecnici della Provincia.
Il Quotidiano del 27.2.2010