A nome di tutta l’amministrazione comunale di Lamezia terme, voglio rinnovare la memoria della tragedia di Marcinelle, di cui oggi ricorre il 60mo anniversario, che costò la vita a tanti lavoratori, molti dei quali di origini meridionali e Calabresi in particolare.
Tragedia avvenuta in una miniera in Belgio che avvolse con una enorme nube nera i sogni e le aspettative di futuro di tanti emigranti, partiti dall’Italia e pronti a sacrifici di ogni genere per dare una certezza economica ai loro figli e nutrimento alla speranza di un cambiamento.
Voglio condividere con tutti i lametini il ricordo di questa tragedia, non come momento istituzionale ma come occasione umana per riflettere e per “un non dimenticare” che possa concretizzarsi in sicurezza sui luoghi di lavoro, accoglienza per gli immigrati, solidarietà.
Voglio richiamare tutti a ricordare con il cuore ma soprattutto con la mente la tragedia di Marcinelle, ritornando indietro con il tempo a quel passato di emigrazione del popolo calabrese, per evitare che oggi pregiudizi e superficiali conclusioni possano raffreddare gli animi e far dimenticare che sono fame, guerra e violenza le cause che spingono tanti clandestini ad abbandonare la propria patria ed affrontare i viaggi della speranza.
Educhiamo i nostri figli all’accoglienza ed alla fratellanza, solo in questo modo potremo onorare il ricordo dei tanti minatori morti durante quel terribile incendio.
E dunque, per non essere “ancora quelli della pietra e della fionda”, apriamo le nostre braccia e mettiamoci in ascolto dell’urlo di disperazione altrui.
Teniamo sempre desta l’attenzione sulla prevenzione riguardo alla sicurezza sui luoghi di lavoro, troppe volte sottovalutata ma che invece è indispensabile e riguardo alla quale non è ammissibile superficialità o risparmio in termine economico perché dall’altra parte è in gioco la vita umana.
Il Sindaco
Paolo Mascaro