Tratto in arresto un 39enne per detenzione di sostanza stupefacente a Bagnara Calabra. Il piano Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha previsto il dispiegamento di diverse pattuglie della Polizia di Stato in zona centro e nord della città. Il servizio di controllo straordinario del territorio, attuato dagli Agenti della Polizia di Stato dell’U.P.G.S.P., coadiuvati da 10 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, si è estrinsecato in numerosi posti di controllo in località Archi CEP, soprattutto nei pressi della struttura dell’ex sede dell’Università Mediterranea, oltre che nei restanti popolosi quartieri della periferia nord. Nel contempo, altre pattuglie hanno monitorato il centro città, con diverse verifiche alla circolazione stradale. Tutte le attività operative sono state documentate dagli operatori del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
Questo il consuntivo dell’attività operativa. Sono stati controllati 62 veicoli, identificate 111 persone, di cui 25 con precedenti di polizia. Sono stati effettuati 11 posti di controllo ed elevata 1 contravvenzione per infrazioni al Codice della Strada.
Nell’ambito del medesimo dispositivo di sicurezza e di controllo del territorio denominato Focus ‘ndrangheta, nel corso di specifici servizi finalizzati alla repressione dei reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, personale del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, in stretta collaborazione con personale del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni, supportati dall’Unità Cinofila Antidroga della Questura ha svolto una perquisizione presso un locale adibito a braceria sito in Bagnara Calabra (RC). La perquisizione, estesa ai locali di pertinenza del ristorante, ha consentito di rinvenire, abilmente occultata sotto un lavello in alluminio del deposito, una busta in cellophane trasparente, contenente della sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di gr. 406,3, suddivisi in 4 panetti, ciascuno del peso di 100 gr., nonché un residuo del peso di gr.6,3. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del gestore del locale, disponendone la traduzione presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.
Il piano di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nell’intera provincia di Reggio Calabria anche per i prossimi giorni.