Il vicepresidente del Consiglio comunale, Antonino Interdonato, ha partecipato percorso formativo del progetto “Social Camp”. Esperienza unica d’inclusione ed accoglienza fra giovani con un blackground umano e scolastico distante anni luce. Protagonisti sono stati 5 ragazzi tra i 15 ed i 19 anni, accompagnati da 4 monitori del club giovanile “Altaquota” di Lugano, aventi come obiettivo lo sviluppo della solidarietà e dello spirito di servizio. I giovani, giunti in Sicilia, si sono trovati a collaborare con minori non accompagnati, ospiti dei centri di prima e seconda accoglienza di Fondachelli Fantina che, hanno conosciuto la sofferenza del distacco dalla famiglia, la paura del deserto prima e del mare poi. Insieme hanno dimostrato che l’integrazione è possibile. Nell’ambito del progetto, è stato organizzato un incontro a con i docenti del CPIA-Me, diretto dalla professoressa Giovanna Messina. Nel promuovere l’integrazione ed i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione, i professori Mirella Interdonato, Cettina Manoti, Giusy Nania e Giuseppe Saporita, hanno illustrato i principi fondamentali della Costituzione italiana, gli Organi dello stato e si sono soffermati sulla conoscenza del territorio locale. Lo scorso 6 luglio i ragazzi sono stati accolti a Messina dal Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale Nino Interdonato e dai professori Cassisa, Interdonato, Saporita. Dopo avergli fatto visitare la struttura del palazzo municipale, guidati dal commissario della polizia municipale Ciolino, è stata loro illustrata l’attività dell’Aula consiliare, le funzioni del Consiglio e della Giunta. I ragazzi hanno inoltre visitato, il Salone delle Bandiere, la Sala Falcone Borsellino gli uffici del Sindaco, A.I.R.E. e anagrafe. Infine il gruppo si è trasferito a Piazza Duomo, per un percorso guidato alla scoperta di storia, cultura e tradizioni della città.