Nel corso dell’ultima settimana sono state ulteriormente incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 458 persone e di 243 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco.
Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:
i Carabinieri della Stazione di Platì hanno tratto in arresto G. Domenico, 75enne del posto, in quanto colto nella flagranza del reato di evasione. Lo stesso, attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare, è stato sorpreso in giro per le vie cittadine. Il G., come disposto dall’A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione;
i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato due persone di Martone, rispettivamente di 59 e 26 anni, i quali avrebbero realizzato, presso la loro abitazione, un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante dei cavi che sono stati sottoposti a sequestro;
i Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato un 21enne del posto per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Lo stesso, a seguito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 19 centimetri;