Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio disposti dal Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati attinenti alle armi e gli stupefacenti.
Come si ricorderà, solo qualche settimana fa i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, hanno tratto in arresto, il 57enne L. Giovanni, gestore di una grande Azienda Agricola ubicata tra i comuni di Riace e Camini, che in quei terreni coltivava cannabis indica tra gli ulivi. In quella circostanza furono sequestrate 1900 piantine e circa 3 kg di marijuana già essiccata.
Ieri, all’esito di un rastrellamento, i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione di sostanza stupefacenti, I. Damiano, 46enne operaio del posto.
Lo stesso, è stato sorpreso all’interno di una piantagione, occultata tra la fitta vegetazione, sita in un terreno demaniale in quella località “Bucale”, ad irrigare oltre 600 piante di canapa indiana, di altezza variabile tra i 60 e i 180 cm, mediante un sistema a goccia alimentato da un tubo in pvc collegato ad una vicina sorgente.
Lo stupefacente rinvenuto, previa campionatura, è stato sottoposto a sequestro così come l’impianto di irrigazione mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione come disposto dall’A.G..