Una folla ricca e interessata, nessun posto libero e un grandissimo successo per la lieta conclusione della terza edizione del Progetto-Concorso “Voce ai Giovani Giornalisti”, svoltosi giorno 18 Maggio 2016 , alle ore 17 e 30 presso la Sala convegni La Buvette, situata all’interno del palazzo della provincia a Catanzaro.
Un concorso, indetto dalla testata regionale “Il Tiraccio-Voce ai giovani“, che ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole di primo e secondo grado della Calabria.
Una bellissima partecipazione da parte di tutti i ragazzi, migliore rispetto agli anni precedenti, raddoppiati gli istituti partecipanti e triplicati i ragazzi iscritti. Un successo davvero interessante sul fronte del giornalismo e della passione per l’arte dello scrivere , resa nota negli articoli ricevuti, tutti ricchi di ottimo contenuto ed eccellente capacità grammaticale.
Gli alunni hanno avuto tutto l’anno scolastico per poter comporre, inviare, far leggere e votare gli articoli, le interviste, foto- notizie e tutto il materiale da loro composto, aspettando il traguardo finale che li ha uniti nell’attesa del risultato.
Numerosa anche la presenza di Istituti più lontani dal capoluogo, come quelli dei comuni del reggino, della locride, del cosentino, del crotonese, che, nonostante la distanza, hanno voluto essere presenti e partecipare in prima persona alla conclusione di questa iniziativa didattica-culturale che li ha visti protagonisti nel corso dell’anno.
Il progetto, anche quest’anno, ha avuto il patrocinio gratuito dell’ordine dei giornalisti Calabria, dell’ufficio scolastico regionale, della Consolidal e della Regione Calabria, oltre a un piccolo contributo per l’acquisto di uno dei premi da parte della F.I.D.A.P.A. di Soverato.
“Dopo il successo delle prime due edizioni -spiega Claudia de Fazio, direttore responsabile del settimanale promotore, nonché referente del progetto- non abbiamo avuto dubbi al momento di riproporre il concorso per la terza volta, l’esigenza sempre più pressante di avvicinare i giovani alla comunicazione ed al giornalismo, soprattutto in una regione come la nostra spesso tristemente tra le ultime nella classifica di lettori di giornali, non ci ha fatto esitare nel imbarcarci nuovamente in quest’avventura. Spingere i giovani a conoscere in modo critico e obbiettivo i problemi e i punti di forza del nostro territorio era la nostra missione, dando loro una “voce” che, se pur “giovane”, saprà, se necessario, farsi sentire perché pronta, informata e consapevole.”
Nella commissione, che ha premiato i giovani vincitori del Concorso, erano presenti il presidente dell’ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Calabria Diego Bouchè, l’assessore regionale Federica Roccisano e il capo ufficio stampa della regione Calabria Oldani Mesoraca.
Anche il presidente Soluri, nel suo intervento si sofferma sull’importanza per i ragazzi di leggere per poter scrivere bene. “Una volta quando andavo io a scuola alle elementari ci insegnavano a scrivere e leggere in contemporanea, esercizio secondo me molto utile anche per insegnare ai bambini che è importante saper scrivere tanto quanto lo è leggere. Leggete ragazzi, non solo giornali ma anche libri. Fare il giornalista vuol dire imparare a sintetizzare, capire il nocciolo della situazione ed essere in grado di comunicarlo in modo non tempestivo, ma chiaro e senza giri di parole”.
Organizzatrice e coordinatrice del progetto, Direttore Responsabile della testata, Claudia de Fazio: “In qualità di direttore responsabile del giornale, sono orgogliosa, di ritrovarvi qui ,dopo un anno di lavoro , a festeggiare il talento , l’impegno e la voglia di misurarsi dei tanti giovani che hanno aderito alla nostra iniziativa prossimi anni e deve essere sostenuto”.
L’assessore regionale alla pubblica istruzione, la dott.sa Roccisano, ha sottolineato come è essenziale per i giovani non perdere di vista la scrittura e la lettura, per conoscere il passato e il mondo in cui viviamo. “ In un mondo dove gli sms sono pieni di “Ke” per risparmiare un millisecondo invece di scrivere “Che” vi do un consiglio, spendete quel millisecondo e non perdete di vista l’italiano.”Scrivere un articolo di giornale comporta non solo la necessità di essere sempre informati su ciò che accade intorno a noi ,ma saperlo esporre in modo chiaro e corretto”. Si complimenta con gli organizzatori ,che a suo parere ,con il loro progetto hanno indirizzato i ragazzi su questa strada ,spronandoli a leggere e scrivere e a conoscere il proprio territorio. “
Molto spesso gli avvenimenti negativi vengono preferiti a quelli positivi perchè si crede faccianop iù notizia, è bello quindi che grazie a questo progetto e concorso i ragazzi siano spinti a conoscere il territorio dove vivono per poterlo valorizzare e farlo conoscere al meglio. Un progetto del genere deve continuare nei prossimi anni e deve essere sostenuto”.
Durante la serata prima di passare alla premiazione dei vincitori del concorso la dottoressa de Fazio ha parlato di un nuovo progetto nato sotto l’ala della testata “Voce ai Giovani”, “Prima di iniziare con le premiazioni sono orgogliosa di parlarvi di un progetto, ultimo nato della nostra testata,: IL Laboratorio “Voce ai Giovani Redattori” Si tratta di un laboratorio pratico- didattico di giornalismo, gratuito per tutti gli istituti partecipanti, indirizzato alle prime e seconde classi delle scuole secondarie di primo grado della regione, già svolto nella sua I edizione durante il corrente anno scolastico in 9 istituti scelti tra quelli aderenti”.
Si sono svolte – spiega la dott.ssa de Fazio responsabile del laboratorio- circa 22 ore di lezione nell’arco di 11 settimane nelle aule degli istituti partecipanti. “Siamo partiti spiegando le regole della scrittura giornalistica, dell’importanza della veridicità delle fonti, di come strutturare i titoli. Nella seconda parte del laboratorio abbiamo parlato di grafica, abbiamo insegnato ai ragazzi come si impagina un giornale, come viene stampato e distribuito e com’è composta la prima pagina, infatti ogni classe ha creato la propria con tanto di taglio alto, taglio medio, taglio basso e articolo di spalla. Hanno scoperto le basi del giornalismo e delle testate web. Siamo partiti dalla stesura di un articolo di cultura, per arrivare, passando da quelli di cronaca, cronaca nera e di denuncia, all’intervista e fino ad arrivare alle recensioni giornalistiche, cosa che per bambini cosi piccoli non é semplice, infatti é stata una grande soddisfazione sia x noi che x i loro docenti vedere ragazzi di 10 11 anni riuscire a scrivere in modo esaustivo e oggettivo la recensione di un libro o di un film”
Tra lezioni teoriche, giochi didattici, dai quiz a premi giochi di ruolo e esercitazioni pratiche gli studenti si sono messi in gioco in prima persona, trasformandosi per tre mesi in piccoli giornalisti.
Con sorpresa di tutti i docenti e i ragazzi, che non sapevano ci sarebbero stati premi anche per loro, la redazione ha deciso di premiare anche i piccoli giornalisti che hanno preso parte al laboratorio.
Per quanto riguarda i premi e i vincitori: Bruna Natale, studentessa dell’LS Guarasci e ottimo talento nel settore, vince il primo premio con l’assegnazione di un Pc portatile HP, Azzurra Domenica Maviglia, frequentate il liceo di Locri, vince il secondo premio con l’assegnazione di un Galaxy tab Samsung mentre Ferdinando Bonofiglio, studente dell’Istituto comprensivo di Sellia Marina, vince , vince il terzo premio, con l’assegnazione di una foto-video camera sport subacquea, offerta dalla sezione di Soverato FIDAPA.
Ma i premi continuano con Piero Bassa, frequentate l’ITT Malafarina di Soverato, il quale vince un premio speciale per l’invio del maggior numero di articoli, dimostrando un’assidua frequenza e un grandissimo interesse.
I premi vanno anche agli Istituti, Premio Miglior redazione all’ IC AMARONI, Premio redazione più professionale e creativa all’ IC STALETTì , LICEO SCINTIFICO GUARASCI di Soverato, vincitore tra gli Istituti partecipanti.
Ancora, l’IC ROSMINI, scuola media Anna Frank vince il premio speciale per la partecipazione più numerosa di studenti al Concorso, con l’assegnazione di un trofeo in vetro di Murano.
Vengono premiati anche Samuele Epiceno e Alessandro Morrono, presenti nel progetto che vede protagonista il il Laboratorio “Voce ai Giovani Redattori” e frequentanti la 2^ B dell’IC di Squillace lido, migliori giornalisti in erba che riceveranno una coppia di casse da Pc della Atlantis.
Un momento di grandissimo entusiasmo, contornato dalla soddisfazione di Claudia de Fazio: “Ora vorrei parlarvi di un istituto che partecipa al concorso fin dalla sua prima edizione, e che ogni anno si è distinto, a parte che per la bravura dei propri alunni, anche per aver coinvolto un numero sempre più considerevole di studenti, pensate che l’anno scorso ha partecipato con più di 90 alunni, e anche quest’anno non è stato da meno. Per questo motivo la redazione ha ritenuto giusto assegnare un trofeo in vetro Di Murano come riconoscimento speciale a questo istituto, IC ROSMINI, scuola media Anna Frank.
Hanno ritirato il premio più di 30 tra ragazzi e professori. Entusiasti e festosi sono saliti sul palco esultando e sventolando felici la bandiera del Crotone. Suscitando l’entusiasmo di tutta la platea e dei compagni di scuola rimasti seduti e dello stesso dottor Bouche che, consegnando loro il premio ha scambiato con i ragazzi battute scherzose”.
Un bellissimo finale per la terza edizione del Progetto-Concorso “Voce ai Giovani Giornalisti”, una magnifica collaborazione e partecipazione che, oltre a rendere orgogliosi i presenti, ha scaldato il cuore di tutti coloro i quali hanno fortemente creduto nel progetto e hanno speso tempo, attenzione e impegno per poterlo organizzare nei minimi particolari.