Recentemente la prestigiosa rivista U.S.A. “Fortuna” ha inserito Domenico Lucano sindaco del comune di Riace (Reggio Calabria), unico italiano, al n. 40 sui 50 personaggi che a livello mondiale sono ritenuti i più influenti e considerati. Tra i tanti messaggi di congratulazioni ricevuti da Lucano c’è pure la “Lettera aperta” di Daniela Trapasso, la quale per tanti anni ha ricoperto il ruolo di responsabile del CIR-Calabria (Consiglio Italiano per i Rifugiati) quando il borgo antico di Badolato, per merito dell’allora sindaco Gerardo Mannello, aveva aperto le porte delle case disabitate a parecchie famiglie di profughi kurdi sbarcati sulla Jonio dalla nave Ararat il 26 dicembre 1997, costituendo uno dei primissimi esempi di accoglienza solidale in tutta Europa.
Costajonicaweb.it ha voluto incontrare Daniela Trapasso e Gerardo Mannello, per capire, tra l’altro, come mai Badolato (che è stato il primo paese calabrese a realizzare la migliore accoglienza possibile ai migranti) abbia poi allentato la tensione ideale e civile, uscendo praticamente dalla scena mediatica, pur ricevendo innumerevoli riconoscimenti, tra i quali l’inserimento da coprotagonista (assieme al borgo di Riace) nell’importante film “Il volo” di Wim Wenders.
Verso la metà dell’imminente mese di maggio, Costajonicaweb.it dovrebbe intervistare pure il sindaco Mimmo Lucano pure per saperne di più sull’accoglienza ai richiedenti asilo non soltanto nel suo comune. (Domenico Lanciano)
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