carabinieri arresto autoI Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milazzo agli ordini del Maresciallo Aiutante Rocco Fleres, hanno arrestato il 23enne marocchino MOSTATIR MOPSTAPHA, domiciliato a San Filippo del Mela , disoccupato, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e guida in stato di ebbrezza. Il giovane, a bordo di una Golf, in transito nel centro di Milazzo, percorreva a forte velocità una strada cittadina contromano. Alla vista dei Carabinieri, non si fermava all’alt rischiando una pericolosa collisione con i militari, che si trovavano al centro della carreggiata con tanto di paletta alzata. Ne nasceva un inseguimento, nel corso del quale il marocchino cercava più volte di speronare l’auto di servizio e terminava poco dopo, allorquando i Carabinieri, con abili manovre riuscivano a bloccare l’autovettura.

Solo la prontezza e l’abilità di guida dei militari ha impedito una tragedia e ha permesso di bloccare l’autovettura in fuga senza alcun danno né ai mezzi né alle persone. Impossibilitato a proseguire la fuga a bordo del mezzo, il marocchino scendeva dalla vettura e palesando già un evidente stato di ubriachezza si dava alla fuga a piedi. I Carabinieri del Radiomobile, ai quali si erano aggiunti in supporto anche i colleghi della Stazione di Milazzo, hanno proseguito l’inseguimento a piedi e dopo una breve colluttazione, riuscivano a immobilizzare il marocchino, che nel tentativo di divincolarsi, li colpiva con calci e pugni. A seguito della colluttazione tre dei quattro militari intervenuti riportavano lievi escoriazioni e contusioni.

Il marocchino una volta immobilizzato, veniva sottoposto all’alcol test e risultava positivo con un valore estremamente alto e superiore all’1,5 g/l, considerato dalla legge come il valore più grave delle ipotesi possibili.

 Veniva quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e guida sotto l’effetto dell’alcol.

Nella mattinata, su richiesta del PM di turno Dottoressa Sarah Caiazzo della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti,  l’arresto del marocchino è stato convalidato, dal GIP del Tribunale di Barcellona P.G., che ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma.

La foto non riguarda l’arrestato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *