Nel corso della seduta di ieri, martedì 22, la Giunta Municipale ha approvato la proposta di delibera relativa all“Atto di indirizzo sul tema delle Pari Opportunità in occasione del 70° anniversario del primo voto libero democratico a suffragio universale”. Raccogliendo l’invito dell’Anci di promuovere azioni di sensibilizzazione in tema di pari opportunità, nell’evidenziare l’impegno delle donne per rispondere ai problemi della vita quotidiana la delibera tocca i diversi ambiti nei quali l’attività di questa Amministrazione si è impegnata per contrastare ogni forma di discriminazione e garantire una politica di genere per la piena e paritaria partecipazione di tutti alla vita civile e sociale della città e dà indirizzi precisi affinché venga dato seguito a quanto già stabilito con del. 569/2014 riguardante il Piano triennale delle azioni positive.
In particolare il Piano prevede la pubblicizzazione del Codice di condotta contro le molestie sessuali e a tutela della dignità e della libertà delle persone; la promozione di una diversa organizzazione delle condizioni e dei tempi di lavoro al fine di garantire l’equilibrio e la conciliazione tra le responsabilità familiari e professionali attraverso l’adozione di strumenti quali tempi flessibili, banca delle ore, telelavoro, congedi parentali e creazione di asili aziendali; Piani per la salute per tutti i dipendenti e “Piano salute donna” anche attraverso il coinvolgimento di enti esterni al fine di promuovere una campagna di prevenzione di tumori; la valorizzazione delle risorse umane; la promozione delle attività del Comitato Unico di Garanzia ed il suo potenziamento; l’istituzione della figura della Consigliera di fiducia.
La delibera approvata ieri stabilisce inoltre di predisporre la modifica del Regolamento del Consiglio comunale per l’inserimento del femminile laddove previsto dalla lingua italiana (es. i/le consiglieri/re), affinché sia rispettata la differenza linguistica di genere; pubblicare sul Portale delle Scuole Aperte appositamente creato il Quaderno Rosa-Arcobaleno; recepire le proposte in tema di pari opportunità formulate dal Gruppo Pari Opportunità di CMdB e dall’Associazione Toponomastica femminile, fra cui impegnare la Commissione Toponomastica comunale ad adottare una politica di genere nella toponomastica attraverso l’attribuzione dei nomi delle 21 donne elette nell’Assemblea Costituente; effettuare la modifica del Regolamento toponomastico attraverso l’inserimento di un testo che riduca il gap di genere; modificare la composizione della Commissione per la toponomastica affinché siano presenti componenti femminili che abbiano esperienza sul tema delle pari opportunità; dare seguito alle richieste effettuate nel 2014 e nel 2015, quali intitolare una piazza di Messina all’“Umanità migrante”; intitolare una piazza alle vittime del femminicidio; realizzare una targa commemorative per le vittime omosessuali del nazifascismo con il contributo di artisti; intitolare una via della città, possibilmente del villaggio Sperone, ad Omayma, vittima di femminicidio; intitolare vie, piazze o strade a personaggi femminili che si sono distinti in ambito locale, nazionale e/o internazionale come Giuseppa Bolognani, eroina risorgimentale e Sibilla Aleramo, scrittrice, così come indicato dalle scuole che hanno partecipato al concorso di toponomastica femminile “Tre strade, tre donne a Messina”; ed inoltre a Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, così come individuato dall’I.C. Salvo d’Acquisto che ha vinto il primo premio nazionale del concorso organizzato dalla FNISM, con il patrocinio del Senato della Repubblica “Sulle vie della parità”; introdurre un linguaggio di genere nella pubblica amministrazione; supportare le attività didattiche nelle scuole per favorire la diffusione di nuove forme di cittadinanza attiva, una cultura/memoria al femminile e l’utilizzo di linguaggi non sessisti. Ed ancora fare attivare al C.E.D, in collaborazione con il Dipartimento politiche culturali ed educative, il sito sulle Pari Opportunità del Comune di Messina; far pubblicare al C.E.D sul sito comunale il Codice di condotta contro le molestie sessuali e a tutela della dignità della persona; far avviare al Segretario Generale- Direttore Generale un percorso di formazione del personale e della dirigenza sulle Pari Opportunità; impegnare il Segretario Generale- Direttore Generale, in collaborazione con il dirigente alle Pari opportunità, a vigilare sull’utilizzo di un linguaggio non discriminatorio della lingua italiana dal punto di vista amministrativo; far redigere alla Ragioneria Generale entro il 2017 il Bilancio di genere.