militari con bianchetto sequestratoAltro colpo messo a segno dai militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni che nell’ambito dell’operazione complessa  denominata “Asso di Spade” disposta dal Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima regionale, ha posto sotto sequestro circa 7 quintali e mezzo del pregiatissimo e richiestissimo “bianchetto”.

Nel corso dell’attività, protrattasi per tutto il pomeriggio di ieri 22 marzo sino alla tarda serata,  i militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e dell’Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni hanno intercettato un mezzo frigo che in un primo momento faceva perdere le sue tracce ma successivamente, grazie alla capillare distribuzione del personale sul territorio, veniva fermato in località Santa Trada del Comune di Villa San Giovanni.  All’interno della cella frigo del mezzo, condotto da A.T.(classe 1970) di Bagnara Calabra, sono state rinvenute ben 148 cassette in polistirolo contenenti novellame di sarda, molto probabilmente destinato al mercato locale e/o siciliano.

operazione di scarico del prodottoL’autista, è stato identificato e deferito in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, mentre l’intero prodotto ittico per un totale di 740 kg è stato posto sotto sequestro penale. Trattasi di un ennesimo ingente quantitativo di novellame sequestrato, che avrebbe potuto fruttare nel florido mercato oltre 15.000 Euro.

Dopo la certificazione del dirigente medico veterinario competente del servizio veterinario Area “B” della locale ASP 5 Dott. Matteo Sidari, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l’autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria Dott. Gianluca Gelso, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi.

L’attività di vigilanza pesca è stata altresì condotta simultaneamente anche nel porto di Reggio Calabria dove gli uomini della Guardia Costiera hanno ispezionato tutti i mezzi isotermici in transito e diretti  per la Sicilia. Dall’inizio dell’anno 2016, i risultati ottenuti dai militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e dal personale dipendente, farebbero ammontare il quantitativo di novellame di sarda posto sotto sequestro ad oltre  4 tonnellate. Un’operazione in favore della tutela del mare, intensificata ulteriormente con l’approssimarsi della Santa Pasqua, per scoraggiare chi ancora pratica la pesca di pesci allo stato neonato che sono un’importante anello della catena alimentare marina, in quanto favorisce la crescita di altre specie cosiddette pelagiche.

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