Domani, giovedì 10, alle ore 19, per la 95^ Stagione della Filarmonica Laudamo, alla Sala Laudamo, nell’ambito della rassegna Accordiacorde realizzata in collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina, si terrà un concerto – tributo per Angelo Tripodo, musicista e didatta scomparso lo scorso gennaio, che ha rappresentato un autentico pezzo di storia della musica degli ultimi decenni di Messina. Si esibiranno in concerto due discepoli di Tripodo, i batteristi, Francesco Ghirlanda e Giuseppe Risitano, Nino Magazzù, al basso elettrico, del Pluriverso Trio, fondato dallo stesso Tripodo, mentre al pianoforte si alterneranno Giovanni Renzo, che con il batterista messinese e l’indimenticabile Pippo Mafali nel 1986 ha fondato il Giovanni Renzo Trio, e Luciano Troja, direttore artistico della Filarmonica Laudamo. Angelo Tripodo, oltre ad essere stato il batterista del Pluriverso Trio, ha partecipato al progetto Barbaric Beauty diretto dal violinista Milos Valent per l’Holland Baroque Society di Utrecht pubblicando l’omonimo CD, dopo una tournée in Olanda e Polonia. All’interno dell’associazione “La ragnatela onlus”, è stato responsabile del Laboratorio Suono e Ritmo per giovani e adulti anche portatori di handicap, attraverso il quale ha promosso un’attività di improvvisazione creativa, l’incontro e lo scambio con musicisti professionisti come Cosimo Costantino, Paolo Fresu, Alessandra Giura Longo, Luciano Lombardo, Giovanni Renzo e molti altri Ha pubblicato, tra gli altri, l’articolo Circolarità ritmica e unità organica nel canto di Maud Robart, nel numero monografico della rivista Biblioteca teatrale, dedicato alla ricerca dell’artista Haìtiana. Tripodo soprattutto è stato un infaticabile didatta per allievi che hanno seguito il suo pensiero musicale profondo, come base sicura su cui impostare la propria attività professionale.