Prosegue la sinergia tra Amministrazione comunale e realtà scolastiche cittadine. Dopo il protocollo sottoscritto nelle scorse settimane con l’Istituto Superiore “Renato Guttuso”, è stata raggiunta una intesa con l’Istituto Tecnologico “Majorana” per sviluppare una collaborazione scientifica e di supporto alla didattica nell’ambito del progetto “D.B.F., Digital Building File” avente la finalità di realizzare un software di inventariazione e catalogazione dei fabbricati, con particolare riferimento agli edifici di interesse storico e/o architettonico. Il Comune di Milazzo fornirà supporto logistico ed operativo alle attività di ricerca e didattiche dell’I.T.T. “Majorana” inerenti la realizzazione del “Digitai Building File”, individuando un edificio pubblico su cui sviluppare il protocollo operativo e garantendo, secondo un cronoprogramma da concordare e stabilire successivamente, l’accesso e le ispezioni necessarie ai partecipanti alle attività. Il prodotto finale, costituito da un software applicativo che consenta di georeferenziare su un modello digitale 30 tutte le informazioni raccolte nei singoli database, potrà essere utilizzato dall’Amministrazione locale come modello per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico. “Il territorio comunale ha un notevole patrimonio paesaggistico, culturale e storico che l’Amministrazione Comunale intende valorizzare sfruttandone al massimo le potenzialità – afferma l’Assessore alla Cultura Salvatore Presti – indirizzando la propria azione alla ricerca di nuove opportunità e campi di interesse attraverso il coinvolgimento di realtà qualificate. L’istituto “Ettore Majorana” di Milazzo è un polo di riferimento dell’Istruzione Tecnica Superiore nel territorio e da anni promuove percorsi didattici di eccellenza, anche mediante la diffusione di una cultura della ricerca e della collaborazione interdisciplinare e attraverso la verifica e la sperimentazione di idee e progetti innovativi. Ecco quindi che questa intesa sicuramente ci sarà utile per promuovere tutte le attività formative e di ricerca che possano contribuire alla crescita culturale della comunità cittadina, ed in particolare dei giovani”.
Foti Rodrigo