Di seguito l’interrogazione urgente, con risposta scritta, dei consiglieri Santoro Rosario e Crimi Giuseppe scrivono al Presidente della seconda Circoscrizione in merito agli specchi parabolici: <<Premesso che molte zone del quartiere agli incroci più pericolosi vi è la presenza di specchi parabolici per focalizzare i veicoli in transito nell’altra arteria per godere di adeguata visibilità permettendo così ad automobilisti e motociclisti di notare la presenza di altri veicoli in transito nella via prospiciente all’intersezione in modo da evitare pericolosi incidenti
Considerato che nel corso degli anni l’amministrazione comunale ha fornito parecchi specchi ma spesso i vandali li hanno rotti o imbrattati in modo da non renderli servibili per cui si sono moltiplicate le richieste di sostituzione o dello specchio o dell’intera struttura portante
Visto che da quando c’è stato l’insediamento del nuovo Consiglio circoscrizionale abbiamo sollecitato in più occasioni la sostituzione o il nuovo collocamento di questi preziosi supporti ma purtroppo negli ultimi tempi a dire del dipartimento della viabilità per rispetto di alcuni articoli del codice della strada laddove appare che non debba essere più l’amministrazione comunale a doversi occupare della materia ma invece risulta che in altre realtà così non è per cui è l’organo comunale che si occupa di questa questione altrimenti quale sarebbe l’organo competente
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI INTERROGANO IL PRESIDENTE
affinché anche con il suo intervento personale anche nel comune di Messina possa essere adottato lo stesso metodo di altre realtà comunali laddove è questo organo istituzionale che si occupa di tali tipi d’intervento per la sicurezza della viabilità quindi dei veicoli e dei pedoni che transitano attraverso queste intersezioni pericolose.>>