Ha rubato un’autovettura dopo che il proprietario l’aveva lasciata in sosta per fare degli acquisti in un negozio di Sant’Agata poi, con molta tranquillità, ha guidato fino al condominio in cui abita e l’ha parcheggiata dietro un’auto più voluminosa per occultarla. Sceso dall’auto ha nascosto il coltello che aveva con sé sulla ruota di un altro veicolo e si è avviato verso casa.
Carlo G., 33 anni, non aveva fatto però i conti con i Poliziotti del Distaccamento di Polizia Stradale di Sant’Agata di Militello che, quando sabato mattina hanno ricevuto la notizia del furto, nel giro di pochissimo tempo hanno individuato l’autore e sono andati sotto casa sua ad aspettarlo, assistendo a tutte le manovre messe in atto per nascondere l’auto rubata ed il coltello che aveva con se.
Infatti quando i poliziotti sono arrivati sul luogo del furto, dopo essere stati contattati dalla vittima stessa, hanno subito notato la bicicletta con cui il giovane, una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, è solito andare in giro. Fatta una ricognizione del posto hanno individuato un esercizio commerciale le cui telecamere di videosorveglianza avevano ripreso l’arrivo del ladro in bicicletta e, dopo soli 20 minuti dal furto, erano già sotto casa sua pronti ad incastrarlo.
Quando si è visto scoperto, ha tentato di fare resistenza all’arresto urlando minacce ed insulti contro il poliziotto che per primo lo ha fermato, e colpendolo con un pugno in pieno petto tanto da farlo cadere a terra procurandogli delle lievi lesioni.
Su disposizione della Dott.ssa BONAZINGA, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Patti, è stato tratto in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si terrà stamane.
Dovrà rispondere dei reati di furto aggravato, resistenza, violenza, lesioni e minacce gravi a pubblico ufficiale, oltre che di porto ingiustificato di arma.