Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno ritrovato due ragazzi, di 15 e 16 anni, che si erano smarriti sul Monte Reventino.
Erano da poco passate le 18 di ieri quando giungeva alla centrale della Compagnia di Soveria Mannelli una chiamata di soccorso da parte di un giovane residente di Decollatura che dichiarava di essersi smarrito insieme ad un suo coetaneo mentre erano in bici in escursione sulle alture del Monte Reventino.
Raccolte alcune parziali e generiche informazioni dal minore, il militare addetto alla centrale operativa attivava le ricerche dei due minorenni con tutte le pattuglie presenti sul territorio.
Le operazioni, rese difficili per la totale oscurità che avvolgeva tutta l’area montuosa circostante, caratterizzata da infinite strade sterrate, mulattiere e sentieri, si sviluppano all’incirca per tre ore continuative. I due ragazzi, cui veniva chiesto di prestare ascolto con attenzione al suono delle sirene attivate dalle pattuglie allo scopo di correggere e dirigere meglio la loro rotta, restavano nel frattempo fermi sul posto, mostrando per telefono anche un certo sentimento di sconforto per la situazione di stallo che si era venuta a creare.
Dopo numerosi tentativi, i due ragazzi venivano alla fine ritrovati in una località isolata impervia addirittura del comune di Conflenti, abbastanza distante dalla vetta del Monte Reventino da cui erano partite le ricerche.
I minori venivano quindi recuperati, insieme alle loro bici, e ricongiunti ai propri genitori che attendevano con normale apprensione l’esito positivo delle operazioni. Visitati al Pronto soccorso dell’ospedale di Soveria Mannelli, i ragazzi venivano riscontrati in buono stato di salute, benché ovviamente infreddoliti per la prolungata esposizione alle temperature basse della stagione a quelle altitudini (3°-6° ad altezza di circa 1.000 mt s.l.m.).