In merito alla situazione scolastica delle aule Policlinico, il consigliere della Seconda Circoscrizione Rosario Santoro scrive al Magnifico Rettore del’Università di Messina, al Direttore Generale del Policlinico Universitario e per conoscenza al Sig. Sindaco di Messina, all’Assessore alla Pubblica Istruzione, al Dirigente settore P.I. Comune di Messina, al Presidente II Circoscrizione, al Preside Istituto Leopardi, al Provveditore agli Studi prov. Messina. Di seguito il testo della lettera:<<Desidero sottoporre alla vostra cortese attenzione una problematica scolastica nata nei giorni scorsi in e certamente a vostra conoscenza per una missiva giunta alla direzione dell’Istituto Comprensivo G. Leopardi nella quale si notificava da parte del Comune il preannuncio di uno sfratto delle aule concesse dal Policlinico all’Istituto Leopardi di ben otto sezioni di primaria e due di scuola elementare per il prossimo anno scolastico, tanto che nella missiva la Dirigente scolastica veniva invitata a non accettare iscrizioni, nel prossimo gennaio, per il nuovo anno scolastico. Certamente questa notizia ha messo in allarme i genitori dell’Istituto che non sapendo cosa possa accadere nel futuro si chiedono come potranno organizzarsi per il prossimo anno scolastico da evidenziare infatti che molti genitori hanno figli che frequentano sia le classi del Policlinico che l’istituto Leopardi e si chiedono come faranno a spostarsi da una scuola ad un’altra magari in edifici molto distanti con problemi logistici rilevanti, le classi sfrattate dove verrebbero collocate e di conseguenza si teme di coinvolgere l’intero struttura scolastica dell’Istituto comprensivo ormai al collasso coinvolgendo tutti. Le sezioni sono state ospitate da un decennio nei vostri locali che sono stati messi a disposizione del Comune praticamente a costo zero e non bisogna far altro che ringraziare per la vostra cortese disponibilità, certamente qualora per situazioni necessarie del vostro nosocomio non si potrà obiettare nulla, ma si prenda in considerazione la possibilità di proseguire questa sinergia per qualche altro tempo e si chiede a lei Magnifico ed al Direttore Generale di voler mettere ancora per qualche tempo i suddetti locali a disposizione della scuola Leopardi che ospita oltre trecento alunni di sola scuola elementare. Naturalmente sarà l’ente pubblico più diretto il Comune che si dovrà fare carico di eventuali spese dovute per risarcimento al Policlinico Universitario. Faccio altresì presente che per lo sviluppo abitativo e demografico in particolare l’agglomerato urbano di Minissale ha avuto in questi ultimi anni uno sviluppo straordinario con la realizzazione di complessi cooperativistici e civili abitazioni con la presenza in gran parte costituita da famiglie giovani con un numero rilevante di bambini quindi in controtendenza con quanto avviene per esempio nel centro città. Insediamenti, sviluppo demografico ma le strutture ed i servizi purtroppo sono fermi a molti anni fa. Nel volerle rappresentare quanto su esposto parlo non soltanto a titolo personale ma a nome delle centinaia di genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo Giacomo Leopardi che temono di perdere il diritto allo studio per i propri ragazzi. Certi di un vostro interessamento in merito alla problematica esposta ed in attesa di una vostra autorevole risposta restiamo in attesa di un riscontro si spera positivo.>>