Di seguito la nota diffusa da Antonio Purri, Consigliere Guardavalle in Movimento in merito al Piano Strutturale Associato: <<Siamo stati Profeti, quando nel 2007, il sottoscritto, quale Consigliere Comunale di minoranza, invitava il Sindaco di allora, il Dott. Antonio Tedesco e tutta la maggioranza PD, a non associarsi con i Comuni di Santa Caterina e Monasterace per la redazione del PSA .
Nulla da dire per la convenzione, nessuna riserva per associarsi con Santa Caterina considerate le numerose problematiche comuni e la continuità di territorio, assolutamente nulla da obiettare contro Monasterace, ma considerato tra le tante cose anche la diversa Provincia, ci era sembrato inopportuno associarsi anche con quest’ultimo comune.
I Fatti oggi ci danno ragione. Non siamo di certo soddisfatti per questo, ma siamo fortemente dispiaciuti e preoccupati per gli OTTO ANNI trascorsi senza avere prodotto nulla.
Con l’attuale congiuntura, con la grave situazione di crisi economica delle famiglie, con la grave situazione di stallo dell’edilizia e delle attività economiche e produttive in Guardavalle, l’approvazione di un Piano Strutturale per Guardavalle sarebbe stata senz’altro più vantaggiosa per tutti i guardavallesi.
Gravissimo, se consideriamo che una lettera protocollata al n° 3748 del 14 Settembre 2015, per sciogliere la convezione con il Comune di Monasterace, è stata comunicata dal Sindaco Pino Ussia al sottoscritto solo in data 29 Ottobre 2015 (dopo 45 giorni), ed ancora più grave è che dell’incontro tra i Sindaci dei tre Comuni interessati, tenutosi in data 20 Febbraio 2015, noi stessi Consiglieri, per svolgere un incontro congiunto dei tre Consigli Comunali, non abbiamo saputo mai nulla.
L’attuale Amministrazione Comunale parla tanto di correttezza, predica tanto la trasparenza, e poi non informa i Consiglieri Comunali neanche di fatti così importanti.
Avere perso 8 Anni per la testardaggine dell’Amministrazione P. D. di Guardavalle con tutti gli attuali Dirigenti ed Amministratori, sinceramente ci sembra troppo per un paese come Guardavalle che vive uno stato di grande disagio e grave difficoltà, ma evidentemente i nostri Amministratori, in altre faccende affaccendati, né si rendono conto, né tantomeno si preoccupano.
Riteniamo che sia arrivata l’ora di darsi una mossa; invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione tutta a svegliarsi, a preoccuparsi delle tante problematiche del paese, a guardare in faccia la realtà del nostro paese, il quale è ormai diventato il fanalino di coda dell’intero comprensorio.
Diversamente, per Guardavalle arriveranno tempi ancora più duri e molti cittadini saranno ancora costretti ad andare fuori paese ed emigrare in cerca di lavoro.>>