Una vasta zona di bassa pressione centrata sulla Francia meridionale sta portando correnti spiccatamente instabili verso l’Italia, determinando tempo perturbato dapprima sulle regioni centro-settentrionali, con fenomeni più intensi sulle aree del nord-est e sul versante tirrenico centrale, in estensione poi alle regioni meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nella giornata di ieri, che prevedevano maltempo sulle regioni centrali e parte di quelle meridionali. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 14 ottobre 2015, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Lombardia; attese, inoltre, dalle prime ore di domani, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in estensione a Basilicata, Calabria e Puglia. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti ed in virtù degli effetti della perturbazione della settimana scorsa, che ha lasciato un territorio fortemente vulnerabile in Sicilia, è stata valutata per domani criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato su gran parte dell’isola, ad eccezione dei versanti sud-orientali, ionico e stretto di Sicilia, dove sarà arancione; valutata criticità arancione anche su Toscana, Campania, Basilicata, Calabria tirrenica centro-settentrionale, sulle zone appenniniche di Abruzzo e Molise, parte del Friuli Venezia Giulia e il nord-ovest della Lombardia. La criticità gialla sarà, invece, sui restanti settori della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia, dell’Abruzzo, del Molise e della Calabria, oltre che su Lazio, Umbria, Puglia, sulla provincia di Trento e sulle zone del torinese e del cuneese in Piemonte.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.