Il Gruppo Giovani Professionisti LabDem Messina replica a Germanà in merito al parere espresso dal Ministero della Sanità sull’accorpamento dell’Ospedale Piemonte con l’IRCCS.:<<“Sulla questione, a nostro parere, l’on.le Germanà non ha chiaro il punto che se si potesse fare un referendum i messinesi voterebbero in massa per il mantenimento del nosocomio –puntualizza il coordinatore Fabrizio Calorenni.
Non si capisce pertanto come Germanà possa parlare di vittoria della città. Semmai, è la vittoria di qualche lobby di potere che opera per propri interessi e non certo tenendo conto della volontà dei cittadini, già privati del Centro Tumori di Papardo e dell’Ospedale Regina Margherita.
Nulla da dire per il potenziamento dell’IRCCS, ma c’è da chiedersi perché dismettere un vitale ospedale, peraltro punto di riferimento essenziale del Piano di Protezione Civile già adottato in Consiglio Comunale e concordato con gli organi di riferimento e non offrire invece proprio le strutture non utilizzate dell’ex Margherita che sono in stato di abbandono?
Sarebbe forse più saggio se l’on.le Germanà mantenesse almeno il silenzio sulla questione, invece di ascriversi meriti e di parlare di posizioni politiche che proprio in questo caso non possono rappresentare posizioni di parte.
Intanto –conclude Calorenni- non ci resta che sperare, dopo tutte le pressioni esercitate e in programma, che la Regione Siciliana oggi approvi una legge che almeno lasci in vita un vero Pronto Soccorso Generale con i servizi necessari annessi”.
Il gruppo Giovani Professionisti LabDem Messina aderirà alla manifestazione promossa per domani pomeriggio davanti all’Ospedale Piemonte.>>