Giordano GaetanoMessinaSud.com riceve e pubblica – Caro Sindaco di Messina, dalle luci sfavillanti e dal calendario liturgico, scopriamo che il Natale è alle porte. Un altro Natale. Sarà bello poterlo trascorrere annegando tra gli affetti più cari. Sommersi dagli abbracci di chi ci vuole bene e rinfrancati dalle solide certezze domestiche. Di consueto, al cospetto della natività allestita nelle nostre stanze, ci si impegna ad essere migliori ed i buoni propositi non guastano. Sarebbe bello un Natale di impegni mantenuti, quelli che i bimbi chiamano fioretti e gli adulti promesse.

Sarebbe bello impegnarsi a difendere i sogni dei tanti Messinesi che hanno scritto a Babbo Natale chiedendo un città dinamica e fluida, snella e innovativa. Hanno un sindaco giovane e si meritano di poter condividere tale stagione della vita anche nelle difficoltà urbane di ogni Santo giorno.

Nella letterina hanno invocato una città vivibile, con meno code e più servizi. Magari veloce negli spostamenti, e non ferma al semaforo.

Il progetto del Tram funzionale e degli Autobus nuovi ed efficenti è un vecchio regalo, purtroppo ancora incartato sotto l’albero. I Messinesi vorrebbero poterci giocare, col giocattolo nuovo: utilizzarlo negli spostamenti per essere puntuali e abbandonare le auto riducendo lo smog che ammorba l’aria.

Quante richieste per una letterina sola!

C’è quella accorata degli ex articolisti del Comune di Messina che da 21 lunghissimi anni conducono la vita da precari, che muovono la macchina del Comune, che garantiscono serietà ed efficienza con professionalità in quasi tutti gli uffici comunali, eppure vivono nel precariato da 21 anni. Sono fermi al palo, così hanno scritto a Santa Klaus. Sono lavoratori esperti e da tempo attendono la stabilizzazione, una città solidale come la nostra non può scordarsi di loro proprio ora che è tempo di gaudio.

C’è quella dei lavoratori dei servizi sociali perennemente appesi ad un filo fra lavoro e disoccupazione e quella dell’utenza che ha tanto bisogno del loro valido e professionale supporto…

Quindi tocca a noi. A festeggiare tutti assieme c’è di sicuro più gusto.

Tantissime famiglie vorrebbero unirsi ai nostri sorrisi, e pensare che basterebbe davvero poco.

Io, nel mio piccolo e per quel che posso, m’impegno tutti i giorni e non smettero’ di battermi finché non saprò di famiglie in grado di progettare il futuro, di famiglie in grado di guardare con ottimismo al futuro e di famiglie soddisfatte dei servizi resi; sono certo che ti unirai a me in questa giusta battaglia e che i cittadini del capoluogo saranno fieri di ciò.

Per una volta, visto che è Natale, Facciamo così: diamoci da fare per davvero.

Nella calza mettiamoci una risposta seria per le famiglie Messinesi che vogliono raggiungere le mete cittadine con poco sforzo e molta fretta, per quelle dei conducenti che sono orgogliosi di servire con competenza e abnegazione tutti noi, per quelle dei precari comunali e per quelle che gravitano intorno al mondo dei servizi sociali, In fondo è un regalo al buon senso.

Una città plurale si costruisce così. Ché poi viene la Befana ed io il carbone non lo voglio, come sicuramente non lo vorranno tanti assessori e consiglieri comunali dell’attuale maggioranza…

Già che ci sono Le auguro momenti di gioia e serenità, Le auguro di continuare piu’ di prima a mettere tutto il Suo entusiasmo nel guidare la città: sarebbe bello un Natale di impegni mantenuti e Lei, sicuramente, avvalendosi dell’aiuto e dei consigli di tutti quelli che hanno contribuito alla Sua elezione, dei Sindacati ed anche della gente comune, ne sara’ all’altezza.

Un caloroso abbraccio,

Giordano Gaetano – Dirigente Aziendale Uil fpl, Comune di Messina.

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