I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, congiuntamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, ieri mattina hanno deferito in stato di libertà un 48enne e un 43enne del posto per detenzione di specie di mammiferi o uccelli nei cui confronti la caccia non è consentita.
In particolare, nella mattinata di ieri, nel corso di perquisizioni domiciliari eseguite presso le rispettive abitazioni di residenza, sono stati trovati in possesso, nell’ordine, di 8 e 7 ghiri congelati e custoditi all’interno di appositi congelatori.
Nella circostanza, gli operanti, volendo approfondire il controllo, hanno deciso di estendere la perquisizione a un’attigua abitazione riconducibile a uno dei prevenuti, rinvenendo una busta in plastica contenente circa 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e un giubbotto antiproiettile all’interno di un armadio, vendendo per questo motivo uno dei prevenuti deferito anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A questo punto, i Carabinieri, grazie al prezioso ausilio della Squadra “Falco 21” dello Squadrone Eliportato Cacciatori, hanno predisposto un accurato servizio di rastrellamento finalizzato alla ricerca di armi, munizioni e materie esplodenti, nel corso del quale sono stati rinvenuti, in un’adiacente abitazione rurale in disuso, priva di recinzione e accessibile a chiunque – sulla cui attuale disponibilità sono in corso ulteriori approfondimenti – un fucile sovrapposto semiautomatico marca Beretta cal. 12 con matricola abrasa, arrugginito e non funzionate, nonché 34 munizioni cal. 12 a palla unica. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e verrà depositato presso l’Ufficio Corpi di Reato della Procura della Repubblica di Locri, ad eccezione dei ghiri congelati che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati distrutti sul posto.