Domenica 16 agosto dalle ore 7 alle 19 in piazza Unità d’Italia Sarà la “star” della sfilata di auto, moto, trattori d’epoca voluta dai Tassisti di Roma per la salvezza del San Francesco Caracciolo.
L’azienda agricola Giovanni Battista e figli Fabio e Mauro di Poggio Sannita (in provincia di Isernia) possiede un gran numero di macchine ed attrezzi agricoli d’epoca, alcuni dei quali – per la loro bellezza o rarità – vengono richiesti da varie manifestazioni anche fuori regione, specialmente quelle organizzate dalla Coldiretti. Tale collezione è visitata ogni anno da parecchi amatori e curiosi, tanto che la famiglia Battista sta pensando di realizzare un vero e proprio “museo” (abbinato ad una “fattoria didattica”) da promuovere pure tramite agenzie turistiche e, in particolare, nelle scuole e nelle associazioni come conoscenza del mondo agricolo presso le nuove generazioni. Essendo tutto ciò un bene culturale di carattere sociale (benché la proprietà sia privata) per la realizzazione di un vero e proprio museo tale azienda agricola andrebbe aiutata dagli enti preposti, dal momento che costituirebbe pure un’originale attrazione ed una grande risorsa per tutto il Molise.
Intanto, la famiglia Battista intende fare la propria parte per la salvezza dell’ospedale Caracciolo di Agnone: ha aderito alla “Sfilata di auto, moto e trattori d’epoca” che, organizzata dal “Gruppo Tassisti di Roma”, si svolgerà domenica 16 agosto 2015 in Agnone (con partenza da Villacanale e conclusione a Poggio Sannita), partecipando al corteo con quattro trattori di varia età e provenienza, ma fornirà anche la mietitrebbia “Massey Ferguson MF 36-1” del 1963 per essere esposta in piazza Unità d’Italia dalle 7 alle 19 ed ogni ora (dalle 7 alle 14) verrà fatta funzionare (sebbene a vuoto). La base di appoggio di tale mietitrebbia sarà adornata con piccoli covoni di spighe di grano vero.
In questa straordinaria iniziativa di mettere in mostra una così spettacolare macchina agricola s’inserisce una toccante particolarità… la “Lettera di una vecchia mietitrebbia Massey-Ferguson del 1963 in difesa dell’ospedale interregionale S. Francesco Caracciolo di Agnone”. La brillante ed originale idea di Giovanni Battista è stata quella di far parlare tale bella macchina agricola come se fosse un’anziana persona bisognosa di attenzioni, anche sanitarie, ma per poter dare di più alla famiglia di appartenenza e alla società tutta. Insomma, il messaggio è questo: non vanno rottamati gli ospedali così come non vanno rottamate persone e macchine che possono continuare a dare il miglior servizio possibile alla comunità, specialmente se questa è in zona montana e assai disagiata.
Il testo della lettera verrà distribuito, tramite apposito foglio, a tutti coloro che, in Agnone – Piazza Unità d’Italia – si avvicineranno ad ammirare la mietitrebbia. Nella stessa lettera, la MF 31-6 (come si firma, alla fine) invita tutti ad andare a visitare l’intera collezione delle macchine e degli attrezzi agricoli esibiti da Giovanni Battista e figli in Contrada Mucchi 8 distante qualche chilometro dall’abitato di Poggio Sannita, sulla vecchia strada provinciale per Vasto. Per appuntamenti ed altri contatti, vengono indicati i seguenti numeri di telefono 338-3209357 e 0865-770214 e l’indirizzo mail “fabio.battista.74@gmail.com”. Ed ecco il testo integrale della toccante e simpatica lettera:
Lettera di una vecchia mietitrebbia Massey-Ferguson del 1963 in difesa dell’ospedale interregionale “Francesco Caracciolo” di Agnone (IS)
Cari amici!
A chi non mi conosce dico che sono la mitica mietitrebbia Massey-Ferguson MF 31-6 del 1963. Sono piccola ma carina e sono stata l’amica fidata di tante e tante aziende agricole alle quali ho dato davvero grande supporto negli anni in cui sono entrata in attività e persino in seguito quando altre più moderne concorrenti sembravano dover fare faville che, invece, continuavo a fare io. E, modestamente, ancora adesso avrebbero qualcosa da imparare da me.
Il mio primo padrone, nella pianura padana, mi ha fatta lavorare moltissimo, giorno e notte. Poi però, per tutta riconoscenza, mi ha abbandonata in un angolo della sua azienda agricola in preda a tutte le intemperie, al sole ed al gelo, al vento e alla pioggia, dimenticandosi di me.
Stavo per arrugginire, quando i miei nuovi padroni venuti dal Molise mi hanno acquistata, curandomi gli acciacchi e rimettendomi in forma, come potete ben notare. Devo proprio ringraziare tanto Giovanni, Fabio e Mauro Battista che hanno un grande amore per la terra ed una forte passione per le macchine agricole antiche e moderne.
Nonostante i miei 52 anni suonati, la famiglia Battista di Poggio Sannita mi fa sentire ancora giovane e prestante. Pure io ho sempre amato il lavoro e la terra e ancora adesso cerco di rendermi utile, al mio massimo possibile.
Amare e prendersi cura di una macchina agricola… un po’ avanti con gli anni come me (che però può ancora dare tanto) … è come prendersi cura di una persona anziana la quale è sempre entusiasta di contribuire al bene della propria famiglia e della società.
Perciò, oggi sono scesa in piazza anche io per difendere l’ospedale di Agnone e, attraverso questa utilissima struttura sanitaria interregionale, voglio contribuire a difendere il diritto degli abitanti dell’Alto Molise e dell’Alto Vastese, soprattutto degli anziani, ad avere servizi efficienti, specialmente interventi salva-vita in queste montagne assai difficili, in zona molto disagiata.
Mi farebbe piacere rivederVi nell’azienda Battista in contrada Mucchi 8 a Poggio Sannita (provincia di Isernia). Venite!… così Vi presenterò tante altre macchine agricole antiche che fanno bella mostra di sé in un contesto di amore per la terra e per questo territorio. Mi piacerebbe incontrare tutti (specialmente agricoltori, insegnanti, scolari e studenti, famiglie e giornalisti).
Arrivederci!… Sempre con la buona salute!
Sarò in Agnone – Piazza Unità d’Italia – domenica 16 agosto 2015 dalle ore 07,00 alle ore 19,00
nel contesto della Sfilata delle Auto e delle Moto d’Epoca, organizzata dal “Gruppo tassisti di Roma per il territorio e per l’ospedale interregionale di Agnone” (cui aderiscono anche tante altre associazioni).
Vi aspetto, vostra MF 31-6