Nessuna notizia del nuovo PRG e periferie abbandonate al degrado: LabDem Messina attacca l’esecutivo Accorinti e chiede risposte immediate per la riqualificazione del territorio e l’occupazione.
Un lungo documento di LabDem Messina che fa il punto della situazione sulla crisi dell’edilizia, la mancata presentazione del nuovo PRG promesso per il 15 novembre prossimo ma del quale mancano persino gli studi propedeutici e il degrado sempre più devastante delle periferie. Un lungo elenco di inadempienze e di promesse non mantenute della Giunta Accorinti che pesano sulla collettività non solo in termini di maggiore vivibilità ma anche di mancate risposte su un tema fondamentale come la mancanza di lavoro.
“Queste due criticità (crisi dell’edilizia e degrado delle periferie), se integrate e messe a sistema possono e devono trasformarsi in una grande opportunità che consenta di rigenerare le nostre periferie degradate e dare lavoro a migliaia di operai e tecnici –si legge nel documento. Su questo aspetto Accorinti e la sua Giunta, al di là dei proclami contro il saccheggio del territorio e gli speculatori, non ci sembra stiano dando risposte adeguate. La stessa tanto decantata Variante di Salvaguardia (c’è qualcuno che sa cosa sia?) che dovrebbe salvare il territorio della città, per il modo sbagliato con il quale sembra si stia impostando rischia di non arrivare mai all’approvazione.
E così, mentre l’assessore De Cola annuncia la redazione di un nuovo PRG, tutto rischia di rimanere bloccato, anche quelle iniziative che potrebbero avere i connotati di azioni virtuose”. Il documento di LabDem Messina si chiude con la richiesta pressante all’Amministrazione Accorinti di dotare la città di “uno strumento urbanistico vigente che guardi realmente alla rinascita di Messina”. In allegato il documento completo.