In merito alla vicenda del controllo amministrativo effettuato sul natante, che trasportava il simulacro dalla Madonna di Trapani in occasione della sua celebrazione, il Sindaco di Furnari Dott. Avv. Mario Foti ha recato una nota alla Capitaneria di Porto nella quale replica a quanto risposto da questa: “Dalla documentazione fotografica già inviataLe, Ella potrà ben identificare quanti hanno palesemente contravvenuto alle norme vigenti in materia di navigazione, rivendicando anche una sorta di maldestra impunità attraverso le pubblicazioni sulla pagina Facebook, di cui ha copia. Dalla stessa emerge in modo inconfutabile che a bordo di una imbarcazione, la Sara Prima, era imbarcato un numero di persone di gran lunga superiore a quanto previsto dalle prescrizioni impartite dalla normativa e dalle disposizioni regolamentari vigenti, mentre il rispetto di dette prescrizioni è stato intimato soltanto nei confronti della barca che ospitava la Venerata statua della Madonna di Trapani. Questo oggettivo dato di fatto non può in alcun modo determinare la percezione che nella vicenda si sia voluto montare una polemica. Ritenendo che chi ha promosso un legittimo controllo si è mosso seguendo certamente le dinamiche istituzionali e non certamente logiche punitive, si ritiene che così come è estraneo questo negativo criterio a codesta antica Istituzione della Marineria, altrettanto errata e fallace è la percezione che l’Istituzione Comunale abbia voluto a tutti i costi montare un caso. Pertanto, sulla scorta di quanto sopra si attende che codesto Comando, avendo sufficienti elementi per agire, svolga le dovute indagini che il caso impone e conseguentemente applichi le relative sanzioni. Ad ogni buon conto, questa Amministrazione Comunale vigilerà sulla vicenda e si riserva di segnalare alla competente Autorità Giudiziaria, unico soggetto preposto ad avviare indagini e a delegare con idonea documentazione fotografica e dettagliato esposto i fatti evidenziati nonché eventuali altri aspetti che ne potranno conseguire. Detto materiale comunque resta a disposizione di codesta Autorità presso il Comune di Furnari. Peraltro, da ulteriori approfondimenti, che sono ancora in corso, risulta che nella serata imputata nessuna delle motonavi presenti alla manifestazione a mare ebbe a ricevere intimazioni e/o limitazioni all’imbarco (motonave Santalucia, S. Francesco, Bartolomeo Colleoni, Maurizio, Sacro Cuore, etc.), circostanza questa che conferma la singolarità dell’accertamento e la fondatezza delle doglianze manifestate. Per tale ragione si conferma ancora la sorpresa, il conseguente stupore e l’evidente disappunto proveniente da parte dei numerosissimi fedeli, che in data 9 agosto, hanno visto destinatari di un inusuale controllo nelle operazioni d’imbarco presso il molo di Portorosa soltanto la motobarca con a bordo il simulacro della Veneratissima Madonna di Trapani. Pertanto si ribadisce ancora che gli altri fatti svoltesi nell’avamporto e successivamente durante l’intera manifestazione, in violazione della vigente disciplina della sicurezza della navigazione, a cui ha assistito una moltitudine di persone, avrebbero dovuto essere opportunamente sanzionati e meritano approfondimenti ed ulteriori accertamenti. Si condivide peraltro il giudizio che vi possa essere sul territorio qualcuno che non vede di buon occhio il controllo sulla legalità. Si ritiene che questo atteggiamento appartiene soltanto a chi é abitualmente dedito ad attività illecite e criminali, truffaldine ed illegali in genere ai danni dell’ambiente, del demanio pubblico e del pubblico erario. Proprio nei confronti di costoro, in importanti sedi istituzionali regionali e nazionali con i fatti e con i conseguenti rischi questa Amministrazione Comunale è stata da sempre in prima linea a svolgere, senza particolarità privilegi e/o sconti, numerose azioni di denuncia, supportando sovente anche le Istituzioni che si erano distratte in dettagli di poco conto. Proprio per tale ragione può offrire, se graditi, solo preziosi suggerimenti: pertanto ogni raccomandazione sul rispetto della legge può certamente avere altri destinatari. Ciò proprio nel rispetto di quella legalità, che va applicata sempre e comunque e non in modo strumentale e parziale. Nell’auspicio che quanto recentemente accaduto in occasione della festività e celebrazione appena trascorsa abbia costituito solo uno spiacevole e sgradevole episodio da archiviare e dimenticare, questa Amministrazione Comunale resta sempre disponibile a confrontarsi e a collaborare nel comune intento di tutelare la sicurezza, la legalità e l’uguaglianza dei cittadini dinnanzi alla legge, senza privilegi e pretese di impunità”.
Foti Rodrigo