Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno intensificato i controlli mirati al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata di ieri, in particolare, i Carabinieri della Stazione di Conflenti (CZ), all’esito di un servizio perlustrativo finalizzato al rintraccio di piantagioni di marijuana nell’area del Reventino, ove da sempre vengono realizzate illegalmente questi tipi di coltivazioni soprattutto per la facilità di mimetizzare le piante di cannabis nella vegetazione circostante sfruttando la vastità dell’area boschiva a disposizione e i numerosi corsi d’acqua utilizzati per l’irrigazione delle piante, individuavano, in loc. San Mazzeo, su una porzione di terreno ricoperto quasi interamente da felci e appianato per le specifiche esigenze, nr. 7 piante di marijuana messe a dimora in alcuni vasetti, di altezza compresa fra 1 e 1,5 mt., in apparente stato di abbandono.
La modalità di coltivazione all’interno di vasetti fa desumere che le sette piante siano in realtà destinate ad un consumo personale diretto del coltivatore che, occultandole in area boschiva demaniale difficilmente accessibile, sperava verosimilmente di poter assistere al completo processo di maturazione della pianta fino alla raccolta delle infiorescenze per un proprio uso personale.
I Carabinieri procedevano così a prelevare un campione delle piante per poter esperire successive analisi di laboratorio, mentre proseguono intanto le indagini volte ad individuare il responsabile della coltivazione delle piante.