Documento a firma di Domenico Furgiuele , Coordinatore Regionale “Noi Con Salvini”: <<Quanto viene confermato nel maxiemendamento del governo al “dl enti locali”, che nella sua integrazione prevede anche l’autorizzazione per la Regione Calabria a ricorrere alle risorse necessarie per la stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu dei comuni calabresi, è assistenzialismo puro! Così come avvenuto con i 500 milioni di euro che sono stati erogati per coprire il buco di bilancio della regione Sicilia, Renzi corre in soccorso dei suoi sodali calabresi con l’ennesimo atto da Prima Repubblica, caldeggiato dal Presidente Oliverio, dal PD e benedetto da partiti filogovernativi come il NuovoCentrodestra di Alfano.
Infatti, ricordiamo Nico D’Ascola tra i firmatari dell’emendamento precedentemente bocciato. Si tratta di forze politiche che da sempre pensano a garantirsi consensi attraverso provvedimenti di facciata e di tipo sfacciatamente assistenzialista, ignorando i reali problemi dei cittadini. Grazie a questo provvedimento blindato a colpi di “fiducia”, la Regione Calabria provvederà alla copertura finanziaria di tale stabilizzazione “caricando” l’impegno di 38 milioni di euro del bilancio regionale sulle spalle di quei contribuenti calabresi, che oltre ad avere la “fortuna” di vivere in una realtà nella quale non si riesce a quantificare il debito sanitario regionale, vedranno in tasca le mani del governo mentre si appresta a compiere l’ennesimo capolavoro volto a realizzare opportunità occupazionale improduttiva e debito per l’intera comunità calabra.
Prassi storica e consolidata quella di creare lavoro “improduttivo”, basti pensare al numero dei forestali di Calabria, il doppio dei “ranger canadesi”. Un mestiere diffuso soprattutto nella città di San Giovanni in Fiore, residenza di Oliverio e in cui il Pd nelle recenti elezioni amministrative ha vinto con il 90% dei consensi! In questo senso, mentre è comprensibile l’esultanza del centrosinistra, non è condivisibile il tacito assenso del centrodestra che, tutto assorto in beghe interne e blanda opposizione, non si rende conto che il danno cagionato alle nuove generazioni. L’opposizione sarà indicata, quindi, dagli elettori come complice di una visiona aliena dalla realtà e priva di prospettiva. Premesso che il movimento “Noi con Salvini” esprime solidarietà ai lavoratori Lsu-Lpu, in quanto donne e uomini ricattati storicamente dalla politica come bacino elettorale e usati dai sindacati per potenziare posizioni personali, non è questo che immaginiamo per uno sviluppo vero e credibile della Calabria.
Avremmo preferito che questi milioni fossero stati impiegati per favorire iniziative di carattere imprenditoriale, volto ad incentivare la realizzazione di attività capaci di creare sviluppo e dunque lavoro “produttivo”, al contrario così facendo si addormentano le menti e si compromettono voglia di riscatto e aspettative di crescita per le nuove generazioni.>>