Palermo, martedì 21 luglio 2015. I Carabinieri del Nucleo Operativo, Gruppo Tutela Lavoro, e del Comando Provinciale di Palermo, insieme agli Ispettori civili, su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro di Palermo, nell’ultima decina di luglio hanno proseguito nei controlli in edilizia a Palermo, riscontrando la minima osservanza delle regole giuslavoristiche e della sicurezza dei lavoratori. La Direzione Territoriale del Lavoro imprime il massimo impulso nelle attività di controllo, nel commercio come in edilizia, con un’attenzione continua e costante, finalizzate a combattere il malaffare e a creare il rispetto per le regole del lavoro.
Carabinieri e Ispettori civili del Lavoro hanno complessivamente:
– ispezionate 7 aziende commerciali a Palermo;
– visitate 3 imprese edili a Balestrate e 1 a Villafrati;
– verificate 38 posizioni lavorative;
– scoperti 16 lavoratori “in nero”;
– sospese le attività imprenditoriali di cinque imprese commerciali per avere impiegato rispettivamente:
. 1 lavoratore in nero su 5 presenti;
. 3 lavoratori in nero su 5 presenti;
. 2 lavoratori in nero su 2 presenti;
. 4 lavoratori in nero su 6 presenti;
. 2 lavoratori in nero su 6 presenti;
a tutti sono state contestate sanzioni amministrative per 56.795,00€ e recuperi contributivi per 10.039,00€;
– sospese le attività imprenditoriali di due aziende edili a Balestrate per avere impiegato rispettivamente
. 2 lavoratori “in nero” su 2 presenti;
. 2 lavoratori “in nero” su 3 presenti.
In termini invece di sicurezza, di salubrità dei luoghi di lavoro e di prevenzione delle “morti bianche”, gli operanti hanno:
– deferito alla Procura della Repubblica di Palermo i titolari:
. di una prima impresa edile a Balestrate per mancata designazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione, per mancata sorveglianza sanitaria e mancate formazione e informazione dei lavoratori, per non avere fornito le protezioni individuali (D.P.I.), per mancata gestione emergenze mediante presenza mezzi estinzione incendi, per mancanza di misure tecniche e organizzative impianti e apparecchiature elettriche, per mancanza del cartello di cantiere visibile ed individuabile( sospesa per 2 in nero su 2);
. di una seconda impresa edile a Balestrate, per la mancata certificazione medica dei lavoratori, per la mancata formazione/informazione degli operai, per l’utilizzo di attrezzature non conformi, per la presenza di lavori di parti attive, per la mancanza di un cartello di cantiere visibile e individuabile, per non avere assicurato la viabilità in cantiere a persone e mezzi, per avere utilizzato una recinzione inidonea all’accesso di persone estranee, per lavori in quota fuori norma ( sospesa per 2 in nero su 3) ;
. di una terza impresa edile a Balestrate, per la presenza di lavori in prossimità di parti attive, per la non conformità di opere provvisionali, per la non conformità dei ponteggi fissi e della redazione del Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio del ponteggio(PIMUS), per la mancata redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS);
. di una quarta impresa edile a Villafrati, per la mancata sorveglianza sanitaria e mancate formazione e informazione dei lavoratori, per non avere fornito le protezioni individuali (D.P.I.), per mancanza del cartello di cantiere visibile ed individuabile, per la mancata redazione del POS, per l’utilizzo di attrezzature da lavoro non conformi e sprovviste di connessione con linea di terra, per l’omessa protezione a tappo dei tondini sporgenti, per avere reso difficoltosi luoghi di passaggio degli operai; per la mancata protezione di area di lavoro per la spaccature e scalpellatura di blocchi di pietra, per la mancata adozione dei DPI per i lavori in quota;
– elevate ammende per 190.667,00€;
– accertate sanzioni amministrative per 23.790,00€;
La situazione del mondo del lavoro e del rispetto delle sue regole fondamentali appare sempre di più in crisi. Ogni attività di controllo fa emergere uno spaccato di irregolarità sempre più dilagante, ma l’azione dell’Arma è vigile e l’impegno perenne: la Direzione Territoriale del Lavoro e il Comando Provinciale dei Carabinieri svolgono in ciò un’azione sinergica e costante. In questo quadro i Carabinieri specialisti della Tutela del Lavoro operano con energia e professionalità, certi di riuscire a creare quel circuito virtuoso che assicuri certezza dei contratti e rispetto del lavoratore in termini di sicurezza fisica, contribuendo ad evitare inutili tragedie. Quando infatti non succede nulla non è solo fortuna, è anche dovuto alla costante opera dell’Arma e di tutti coloro che sono deputati alla prevenzione nel mondo della sicurezza nei luoghi di lavoro.
I Carabinieri Ispettori del Lavoro e gli Ispettori civili, presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Palermo, rimangono a disposizione della cittadinanza che voglia segnalare fatti rilevanti.
I controlli proseguiranno con il massimo impegno da parte degli operanti e con la variazione dei settori e degli orari.