“Siamo convinti che la strada perseguita dalla Cisl Fp sia quella giusta, adesso ci aspettiamo che l’Amministrazione comunale dia un’accelerata nella speranza che il tempo ancora disponibile sia sufficiente a concludere tutta la procedura entro il 31 dicembre”. Così Calogero Emanuele, segretario generale della Funzione Pubblica Cisl di Messina dopo la pubblicazione del decreto legislativo dello scorso 15 giugno in materia di stabilizzazione dei lavoratori precari.
“Occorre mettere da parte la demagogia – continua Emanuele – che porta soltanto confusione e perdite di tempo prezioso, e concentrarsi su cosa concretamente si può fare subito. Come CISL non intendiamo concedere alcun alibi all’Amministrazione per continuare una pericolosa fase di stallo. Non possiamo accettare che il peso della scelta possa ricadere del tutto sulle Organizzazioni Sindacali. Attendiamo la smentita sui conti destinati alle capacità assunzionali, per avere una base di partenza priva di qualunque dubbio. Ci aspettiamo, quindi, un atto di responsabilità da parte del Direttore Generale che, del resto, ha chiarito la posizione dell’Amministrazione”.
“E’ ormai palese che il trend delle nuove normative è al ribasso – aggiunge Gabriella Giannetto RSU – quindi non ci resta che ottenere il massimo possibile prima che le conseguenze della disastrosa politica regionale chiudano l’attuale spiraglio. Purtroppo le cronache di tutti i giorni ci presentano situazioni critiche ovunque. Non ci appassiona l’idea delle 14 ore settimanali, si tratta di una condizione similare alla povertà, ma il rischio che anche quest’ultima possibilità ci venga negata è concreto. Mi auguro che l’Amministrazione decida, e presto, di mettere in sicurezza tutti i contratti per chiudere un’era e siamo pronti ad intraprendere tutte le possibili forme di tutela e di proposta, affinché s’inizi un percorso virtuoso che porti all’aumento delle ore contrattuali ”.
La FP Cisl continua a tenere la situazione sotto controllo, con l’auspicio che a giorni si possa finalmente arrivare ad ottenere quanto legittimamente i lavoratori attendono da oltre un ventennio.
“Intanto è stato definito il contratto integrativo decentrato del 2014 e, tranne sorprese – conclude infine Saro Contestabile – il Direttore Generale Le Donne dovrebbe prendere atto delle risultanze del tavolo tenutosi in mattinata che, a maggioranza della Rappresentanza Sindacale Unitaria, ha espresso parere positivo per la liquidazione delle spettanze della produttività 2014 in favore dei lavoratori a tempo indeterminato e determinato”.