arilliMix di alcol e droga: notte di follia per un 39enne che non si ferma all’alt dei Carabinieri, viene bloccato dopo lungo inseguimento ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti.

I Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, congiuntamente a personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, hanno arrestato Arilli Vincenzo, 39enne del luogo, incensurato, per resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza dovuta all’assunzione di bevande alcoliche e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

In particolare, nella tarda serata di ieri, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Sant’Ilario dello Jonio, nel corso di servizio perlustrativo effettuato sulla S.S. 106, ha sorpreso un’autovettura, con tre soggetti a bordo, effettuare una serie di testacoda nel piazzale antistante il cimitero di Locri. I militari operanti hanno quindi intimato l’“alt” all’autovettura, il cui conducente anziché fermarsi ha accelerato repentinamente, cercando di dileguarsi a forte velocità nelle strade cittadine e mettendo così in serio pericolo l’incolumità pubblica con le proprie manovre azzardate. Immediato l’allarme alle pattuglie dell’Arma impegnate in quel momento in servizi di controlli del territorio, in particolare del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, che ad esito di protratto inseguimento, conclusosi in questa via Francesco Cilea, hanno bloccato l’autovettura ponendo fine alla folle corsa. L’autista, in evidente stato di alterazione psicofisica, è stato sottoposto ai conseguenti accertamenti sanitari risultando positivo all’alcol test – con un tasso alcolemico di 2,66 g/l – ed al test tossicologico, relativamente alla cocaina, riportando un valore di 89 ng/ml.

Il mezzo è stato posto sotto sequestro ed affidato in custodia giudiziale.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ristretto in ai domiciliari presso la propria abitazione di residenza, in attesa del giudizio direttissimo, su disposizione dell’A.G.

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