Tindari (Me). Due giorni all’insegna della musica indipendente in uno scenario d’eccezione, il teatro greco di Tindari. Martedì 5 e mercoledì 6 agosto, a partire dalle ore 20, nel magico scenario del teatro antico si svolgerà Indiegeno Fest. Si tratta di un appuntamento unico per Tindari, crocevia di sperimentazioni e contaminazioni artistiche del passato che a distanza di secoli si pone come il fulcro in cui convergono tradizione ed innovazione.
Il teatro greco di Tindari accoglierà un genere musicale insolito per la sua storia. E la sfida di Indiegeno Fest parte proprio da questo. Un contesto particolare, per un genere musicale non convenzionale, che però possa adattarsi all’ambientazione tanto da confermare Tindari ed il suo teatro come il “tempio” dell’arte, in cui diversi generi si mescolano per dar vita a qualcosa di nuovo. E l’obiettivo primario dell’evento è quello di creare un filo conduttore tra passato e presente, un tunnel spazio-temporale capace di regalare con i suoni moderni le antiche sensazioni di un luogo che racchiude in sé la storia riuscendo, così, ad avvicinare i giovani alle tradizioni attraverso le nuove tendenze musicali.
Non è un caso infine se quasi tutto il cast artistico fonda le sue radici proprio nella Magna Grecia, culla delle arti e della cultura del Mediterraneo. Gli artisti che si alterneranno sul palcoscenico del teatro antico nella due giorni del festival sono il meglio di quanto la musica indipendente offra al momento. Si partirà martedì 5 agosto con Gnut, nome d’arte del cantante napoletano Claudio Domestico. A seguire, sempre nella prima giornata del festival, Tommaso Di Giulio, artista romano che mischia rock e pop. Sul palco di Tindari saliranno anche i Management del dolore post operatorio, band abruzzese dal sound energetico ed innovativo e con testi mai banali. A chiudere la prima serata dell’Indiegeno Fest saranno i Marta sui tubi, band siciliana folk rock formatasi nel 2002 e ormai affermatisi nel panorama musicale nazionale.
Anche la serata di mercoledì 6 vedrà alternarsi sul palco del teatro antico di Tindari nomi di tutto rispetto della musica indipendente. Aprirà Nicolò Carnesi, cantautore siciliano che spazia nei vari generi del pop con una capacità straordinaria di legare musica e versi. A seguire i Bottega Glitzer, band che nasce attorno alla figura della svizzera Nadja Maurizi, ma che muove i primi passi nell’area romana. L’anima meticcia del gruppo mescola affascinati sonorità dal sapore retrò degli anni 40 e 50 e il folk rock moderno. Terzo artista della seconda serata sarà la siciliana Cassandra Raffaele, uno dei nomi più interessanti del panorama d’autore italiano. A chiudere il festival di musica indipendente sarà l’artista calabrese Brunori Sas che sarà accompagnato dal palermitano Dimartino.