In merito alla localizzazione del secondo palazzo di giustizia, l’Amministrazione Accorinti conferma le mosse avviate per l’utilizzo di aree militari. Come anticipato dal vicesindaco, Guido Signorino, al presidente della Corte d’Appello, Nicolò Fazio, ancora il 2 giugno, in occasione della parata militare l’Amministrazione comunale ha contattato il Governo, per ottenere che uno spazio adeguato della Caserma Crisafulli-Zuccarello (attuale Ospedale Militare) venga reso disponibile per la realizzazione immediata del secondo palazzo di giustizia.
Dopo avere discusso di questa opportunità col ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ed averla condivisa con l’onorevole Vincenzo Garofalo, il sindaco, Renato Accorinti, ha sottoposto questa ipotesi al ministero della Difesa all’inizio del mese di giugno e il 15 giugno, in occasione della scadenza posta ai Comuni dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per individuare un’opera da “sbloccare” nel proprio territorio, l’Amministrazione comunale ha segnalato la necessità di determinare l’adeguata collocazione del Palagiustizia satellite, coniugando le esigenze di funzionalità dell’amministrazione della giustizia e quelle del decongestionamento del centro urbano da attività attrattive di traffico. In tale ottica, l’utilizzo di una ridotta porzione dell’Ospedale Militare (25-30.000 mq su 170.000 complessivi) offrirebbe una localizzazione ideale per la struttura. Si tratta infatti di un sito facilmente raggiungibile, direttamente connesso ad un’ampia via di accesso alla rete autostradale (e dunque adeguato a servire senza interferenze col traffico urbano l’utenza proveniente dalla provincia) e ampio a sufficienza per dotare la struttura di adeguati parcheggi, per accogliere spazi di archivio e per programmare ulteriori incrementi eventualmente necessari in futuro, oltre che particolarmente adatto a garantire la sicurezza nell’esercizio della giustizia. Ieri, mercoledì 2, il sindaco, Renato Accorinti, accompagnato dall’assessore all’urbanistica, Sergio De Cola, e dal direttore generale dell’Agenzia Nazionale Giovani, Giacomo D’Arrigo, si è incontrato col Gen. Antonio Caporotundo, direttore del gruppo di progetto task force per la valorizzazione e la dismissione degli immobili del Ministero della Difesa, e col Tenente Colonnello, Luca Andreoli, consigliere del Ministero della Difesa per le politiche di valorizzazione.
In un clima di ampia collaborazione, si è discusso della possibilità di liberare un adeguato spazio ai fini della localizzazione del palazzo di giustizia. Oltre che di Crisafulli-Zuccarello, si è parlato anche del sito di Bisconte e di Campo Italia, per le esigenze più volte rappresentate dall’Amministrazione di offrire risposte alle necessità di opere di accoglienza e rilocalizzazione di funzioni della città. I vertici militari incontrati hanno assunto l’impegno di dare risposta entro il mese di luglio alle richieste avanzate dal Comune di Messina.